Ritenuto responsabile dell’incendio di un’auto lo picchiano spedendolo in ospedale. Un arresto e due denunce

I fatti nella serata di ieri a Galatone. La vittima ha riportato traumi guaribili in 30 giorni. In manette un 36enne del posto.

Nella serata di ieri a Galatone, i Carabinieri della stazione locale, in collaborazione con i colleghi del Nor della Compagnia di Gallipoli, hanno tratto in arresto Antimo Marzano, 36enne nato a Nardò, ma residente a Galatone, pregiudicato, che adesso si dovrà difendere dalle accuse di lesioni personali aggravate in concorso.

Nello specifico l’uomo, insieme a due altre persone, ha aggredito un 30enne, domiciliato sempre a Galatone, pregiudicato, in quanto ritenuto dagli aggressori l’autore dell’incendio di autovettura.

Ulteriori accertamenti svolti nell’immediatezza, insieme all’analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di individuare e deferire in stato di libertà i complici, S. A., 30enne e C.D. 38enne, anche loro nati a Nardò, ma residenti a Galatone.

La vittima è stata trasportata presso l’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli, dove i sanitari hanno riscontrato traumi guaribili in 30 giorni salvo complicazioni.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

L’incendio all’autovettura

Il 30enne, ripetiamo, è stato picchiato perché ritenuto responsabile dell’incendio, avvenuto la stessa serata, di un’auto, una Fiat Punto, di proprietà di una 54enne nata e residente a Galatone, pregiudicata e sottoposta al regime degli arresti domiciliari. I responsabili, ancora ignoti, hanno cosparso la macchina di liquido infiammabile e poi hanno appiccato le fiamme. Il mezzo è stato parzialmente distrutto, i danni sono in corso di quantificazione e non sono coperti da assicurazione. Il rogo è stato domato dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Gallipoli.