È finito in manette un 36enne, dopo il ritrovamento di quasi 200 grammi di droga in casa.
L’arresto risale al pomeriggio di venerdì scorso ed è stato eseguito dai Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Lecce che hanno poi accompagnato l’uomo in carcere.
Nella mattinata di oggi, si è tenuta l’udienza di convalida davanti al gip Sergio Tosi.
Il giudice ha convalidato l’arresto di D. G., 36enne di Squinzano, come richiesto dal pubblico ministero di turno Massimiliano Carducci.
Il gip, al termine dell’udienza, ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L’indagato risponde dell’ipotesi di reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish.
Nel corso dell’interrogatorio, l’arrestato, difeso dall’avvocato Paolo Spalluto, ha dichiarato che la sostanza stupefacente era interamente destinata all’autoconsumo, ma tale versione dei fatti è stata ritenuta inattendibile dal gip.
L’arresto
Nel pomeriggio del 30 giugno, i carabinieri al termine della perquisizione domiciliare all’interno della sua abitazione di Squinzano, hanno trovato oltre 145 grammi di cocaina, suddivisa in tre involucri, di cui uno con 83 dosi. E poi quasi 45 grammi di hashish contenuti in due involucri. Non solo, poiché è stato rinvenuto anche tutto il materiale per il confezionamento.
D.G. è stato quindi arrestato dai carabinieri.
Il gip Tosi nell’ordinanza ritiene che “non si tratti di comportamento meramente occasionale, ma che egli sia stabilmente inserito all’interno dei canali dediti al traffico di sostanze stupefacenti ad alto livello e che svolga abitualmente tale attività, anche per conto di terzi ovvero nell’ambito di vere e proprie organizzazioni criminose”.
Invece, il 24enne che era stato visto entrare in casa di D.G., per poi scappare alla vista dei militari, è indagato a piede libero.
