Ai domiciliari dalla compagna per l’emergenza covid, si allontana dall’abitazione. 43enne finisce in carcere

Un altro arresto si è avuto a Lecce dove un 35enne si è allontanato dalla comunità dove era sottoposto all’affidamento in prova terapeutico.

Aveva ottenuto la possibilità di scontare gli arresti domiciliari in casa della compagna e non in comunità, come stabilito in un primo momento, ma si è allontanato dall’abitazione e per questo è finito in carcere.

I Carabinieri della Stazione Taviano hanno arrestato in esecuzione a un decreto emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Lecce, il 43enne Antonio Avitabile.

Nello specifico, ripetiamo, l’uomo, in regime di detenzione domiciliare presso una comunità, sebbene ospitato presso l’abitazione della propria compagna, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria a seguito dell’emergenza sanitaria per la pandemia da covid-19, ha adottato un comportamento incompatibile con la prosecuzione della misura, essendosi allontanato arbitrariamente dall’abitazione.

Il 43enne, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.

Un altro arresto a Lecce

Un altro arresto si è avuto a Lecce, dove i militari dell’Arma della Stazione di Santa Rosa, hanno dato esecuzione a un ordine carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza del capoluogo, traendo in arresto, il 35enne Antonio Conte.

Il provvedimento scaturisce dalla richiesta di aggravamento della misura a seguito dell’allontanamento arbitrario dalla comunità dove l’uomo era sottoposto all’affidamento in prova terapeutico.

Al termine delle formalità di rito il 35enne è associato il carcere di Lecce.



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