Sorpreso in auto con un amico, ma era ai domiciliari. La fuga sulla 275 non basta: arrestato

Doveva essere ai domiciliari, ma è stato ‘sorpreso’ dai Carabinieri mentre se n’era andato a spasso con un amico: nuovi guai per un 52enne di Scorrano.

Evasione e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sono queste le accuse contestate a Francesco De Cagna, 52enne di Scorrano, arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della locale stazione e dai colleghi della stazione di Nociglia. I guai per l’uomo sono cominciati quando gli uomini in divisa lo hanno incrociato a bordo di una Lancia Y condotta da un’altra persona. Nulla di strano, se non fosse che l’uomo non avrebbe dovuto trovarsi via Duca d’Aosta dato che stava scontando ai domiciliari nell’abitazione di residenza la pena di 8 anni e 8 mesi per reati in materia di stupefacenti.

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 15.00 di ieri, venerdì 27 dicembre, quando i Carabinieri – che probabilmente lo avevano ‘riconosciuto’ – hanno attivato i dispositivi luminosi e sonori di emergenza per far capire di voler procedere ad un controllo. Anziché fermarsi, il conducente dell’auto ha premuto il piede sull’acceleratore, dando il via ad una fuga a tutta velocità sulla strada statale 275. Il tentativo di scappare è stato inutile. Intercettati nel centro urbano sono stati bloccati e sottoposti a quel controllo da cui avevano provato a defilarsi. Al volante c’era W.M. (queste le sue iniziali) un 44enne residente a Manduria, ma di fatto domiciliato in provincia di Torino. Per lui è scattata una denuncia a piede libero per resistenza a Pubblico Ufficiale. Stessa accusa contestata anche a De Cagna che è stato arrestato, in flagranza, anche per evasione.

Una volta concluse le formalità di rito, l’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato accompagnato presso l’abitazione di residenza dove è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.



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