Compiono un furto in una tabaccheria di Gallipoli e fuggono. Arrestati dopo un inseguimento a Brindisi

Si tratta di sue brindisini e un 26enne di Surbo. Un’altra persona è indagata per ricettazione. Arresto a opera della Stradale di Lecce.

Nella giornata di ieri gli agenti della Stradale di Lecce e Brindisi, hanno tratto in arresto Giuseppe De Pascalis, 34enne e Christian Ferrari, 27enne entrambi di Brindisi e Luca De Santis, 26enne di Surbo, resisi responsabili di un furto perpetrato sempre ieri ai danni di un bar tabacchi di Gallipoli. Una quarta persona, un 30enne brindisino, è stato indagato per ricettazione

I fatti

Le lancette dell’orologio segnavano all’incirca le 2.30, quando, quattro persone con il volto travisato da passamontagna, sono giunte davanti alla rivendita di tabacchi a bordo di una Bmw station wagon di colore scuro.

Dopo aver manomesso, grazie all’utilizzo di un piede di porco, le telecamere di video sorveglianza, hanno forzato la porta di ingresso è fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale e, una volta compiuto il furto, si sono dati alla fuga.

Una volta dato l’allarme l’autovettura è stata individuata lungo la strada statale 613 in direzione Brindisi dagli agenti della Polizia stradale che hanno dato il via all’inseguimento.

Una volta giunti nei pressi del capoluogo brindisino, il mezzo è stato perso di vista, per essere trovato nei pressi di un’abitazione di Brindisi, luogo in cui, probabilmente, i malviventi erano intenti a spartire il bottino, insieme a un’altra macchina, una Fiat Punto

Alla vista dei poliziotti i quattro, si sono dati alla fuga con le due auto.

Entrambi i veicoli si somma scontrati con le pattuglie della polizia ma, mentre gli occupanti dell’automobile di fabbricazione italiana sono stati prontamente bloccati, quelli a bordo della station wagon sono riusciti, invece, a darsi nuovamente alla fuga in Via Punta Penna.

All’interno della Punto sono stati ritrovati parte del bottino, sigarette e passamontagna.

Nel frattempo, in seguito a una perlustrazione è stata rinvenuta la Bmw totalmente data alle fiamme nella zona di San Donaci, all’interno di un terreno sulla strada provinciale 51 al km 17.

 

Presso il posto di polizia sito all’interno dell’ospedale “Perrino”, però, gli investigatori hanno accertato che presso il pronto soccorso del nosocomio, intorno alle 7.00 erano giunte due persone che presentavano ustioni alle mani e al volto che ne hanno comportato il ricovero.

La visione delle telecamere

Dopo aver visionato le immagini delle telecamere poste nei pressi dell’esercizio commerciale gallipolino, gli agenti hanno identificato e arrestato tre dei quattro ritenuti tutti responsabili di furto aggravato in concorso tra loro.

De Pascalis e De Santis sono stati, altresì, indagati per la ricettazione della Fiat, risultata essere provento di furto, per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Ferrari, invece, è stato indagato per la ricettazione della Bmw, anch’essa rubata, oltre che per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

I due brindisini e il leccese, una volta terminate le formalità di rito sono stati associati presso la casa circondariale di Brindisi.

Nel corso della stressa attività sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 80 pacchetti di sigarette, un passamontagna e le autovetture.

Gli arresti di ieri nascono dall’attività della Polizia Stradale di Lecce che ha dato il via all’inseguimento nel capoluogo salentino sino a giungere a Brindisi.

Sono tutt’ora in corso gli accertamenti al fine di stabilire l’esatta identificazione per l’attribuzione delle responsabilità penali all’altro brindisino, complice del furto.



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