Chiamate e messaggi con minacce di morte, arrestato lo stalker che nella fuga ha cercato di investire i carabinieri

Stalking, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale: sono queste le accuse contestate ad un uomo che per un mese ha reso un inferno la vita di una donna

Non era la prima volta che quell’uomo che aveva reso la sua vita un inferno la intimidiva o la minacciava di morte. Riceveva spesso telefonate e messaggi dal contenuto violento. E quando le parole non sembravano bastare, passava ai fatti: come quando ha forato tutte le ruote dell’auto o danneggiato la bicicletta. L’incubo vissuto ad occhi aperti da una donna di Felline, frazione di Alliste, andava avanti da un mese. Ma davanti all’ennesimo episodio, la vittima degli atti persecutori ha deciso di chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine. La chiamata ha permesso di arrestare in flagranza di reato l’uomo che ora dovrà difendersi dalle accuse di stalking, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Da un mese, come detto, la perseguitava. Una escalation di atti persecutori culminati con l’ultimo episodio, andato in scena nel cuore della notte. L’uomo era ‘tornato’ alla carica e giunto a pochi passi dall’abitazione della malcapitata l’ha ricoperta di minacce di morte, anche mediante telefonate e sms. Non contento, ha danneggiato la sua bicicletta e forato tutte le ruote della sua autovettura.  E quando sul posto si sono precipitati gli uomini dell’Arma, su richiesta della vittima, ha rischiato di investirli nel tentativo di scappare in sella al suo motociclo. I carabinieri, fortunatamente, sono rimasti illesi.

La fuga è durata poco, questa mattina i militari hanno bussato alla porta dell’abitazione per arrestarlo, ma durante la perquisizione domiciliare hanno “scoperto” e sequestrato due carabine ad aria complessa; una balestra; una pistola ad aria compressa, fedele riproduzione della beretta mod.92, in dotazione delle forze di polizia; due telefoni cellulari in suo uso.