Sfugge all’attenzione dei genitori e si perde tra gli scogli, ritrovato dagli agenti bimbo di 3 anni

Il bambino è stato notato da alcune persone che si trovavano sulla scogliera della Quattro Colonne. Avvisati, sono giunti gli agenti del Commissariato di Nardò che lo hanno ritrovato.

Sono stati momenti di vero e proprio terrore quelli vissuti da una coppia di turisti che hanno avuto a che fare con la, fortunatamente momentanea, scomparsa del proprio bimbo.

Nel primo pomeriggio di ieri, presso il Commissariato di Polizia di Stato di Nardò, è giunta la segnalazione circa un bambino che vagava da solo sulla scogliera in località Quattro Colonne.

Gli agenti intervenuti immediatamente sul posto hanno appreso da alcuni turisti che il piccolo aveva da poco attraversato pericolosamente la strada nei pressi del Museo della Shoah e si era diretto sugli scogli della marina.

La ricerca è terminata  poco dopo quando gli agenti sono riusciti a trovare il bambino che nel frattempo era stato raggiunto da una turista, attirata dal fatto che fosse solo e si aggirasse su una zona irta di scogli pericolosi in prossimità della riva.

I genitori, avvisati del ritrovamento del figlioletto, sono giunti sul luogo dopo pochi minuti.

Questi, prima dell’affidamento bimbo, sono stati identificati presso il Commissariato neretino  e ascoltati formalmente circa l’episodio descritto, da cui si è appreso che erano appena giunti a Santa Maria al Bagno, stavano sistemando gli effetti personali presso un’abitazione presa in locazione, quando si sono accorti che il bimbo  non si trovava in casa e si era allontanato in un attimo di distrazione.

I poliziotti, ascoltati anche altri testimoni, hanno sottoposto all’attenzione della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce.



In questo articolo: