La barca a vela si arena, spinta dal vento di scirocco: recuperata prima di causare ‘danni’

Sono terminate le operazioni di rimozione della barca a vela che si era arenata sui bassi fondali in prossimità della meda luminosa del litorale di levante di Porto Cesareo.

Il forte vento di scirocco che ha ‘sferzato’ il Salento nelle scorse ore ha spinto una barca a vela sui bassi fondali della meda luminosa della rada di Levante di Porto Cesareo. L’allarme è scattato subito, facendo precipitare sul posto i militari della Guardia Costiera che, per prima cosa, hanno verificato se qualcuno a bordo fosse rimasto ferito. Peggio, se ci fossero dispersi in mare. Nulla di tutto questo, fortunatamente, era accaduto. Una volta scongiurata anche la possibilità di danni ambientali provocati dall’incidente, gli uomini in divisa hanno immediatamente rintracciato il proprietario, un 65enne di Lecce.

Una volta risaliti alle sue generalità, la Capitaneria di Porto ha diffidato l’uomo a rimuovere, quanto prima, l’imbarcazione spiaggiata anche per eliminare gli effetti dannosi per l’ambiente marino che quella ‘ingombrante’ presenza avrebbe potuto provocare, considerando anche il peggioramento delle condizioni meteo-marine. Così è stato.

Sin da subito il proprietario si è adoperato per rimuovere la barca a vela di 8 metri da quello specchio d’acqua. E questa mattina, quando le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 11.00 sono cominciate le operazioni di recupero in presenza del personale dell’Ufficio locale, dei tecnici del Comune di Porto Cesareo. Una autogru ha letteralmente ‘sollevato’ il natante con apposite fasce e lo ha posizionato, in tutta sicurezza, su un rimorchio. Le ‘operazioni’ sono terminate nella tarda mattinata, con esito positivo.

Tutto è bene quel che finisce bene. Il tempestivo intervento della Capitaneria di porto, del proprietario e della ditta specializzata ha permesso la rapida rimozione della barca spiaggiata, evitando potenziali inquinamenti all’ambiente marino e restituendo la porzione di litorale interessata alla libera fruizione collettiva.

La Guardia Costiera raccomanda ancora una volta, specialmente in questo periodo dell’anno, di consultare i bollettini meteo e, in caso di non ottimali condizioni meteo marine, di provvedere al rinforzo degli ormeggi e di evitare di intraprendere eventuali navigazioni in mare se non in assoluta sicurezza.



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