La percentuale di posti letto occupata dai pazienti positivi al Covid nei reparti di area «non critica» (malattie infettive, medicina generale e pneumologia) ha superato il 48%, otto punti in più del limite fissato al 40% dal Ministero della Salute. Anche in terapia intensiva, secondo l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) che monitora la situazione nelle strutture italiane, è stato superato il tetto critico del 30%. Insomma, in Puglia gli ospedali sono in seria difficoltà, costretti a gestire un aumento del numero di malati che hanno bisogno di cure. E anche nei Pronto Soccorso la situazione è al limite.
Nel bollettino epidemiologico della regione – considerando il naturale “calo” del lunedì – su 5.142 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 786 casi positivi: 350 in provincia di Bari, 90 in provincia di Brindisi, 28 nella provincia BAT, 176 in provincia di Foggia, 99 in provincia di Lecce, 43 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.
Sono stati registrati 33 decessi: 18 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.845.068 test. 138.303 sono i pazienti guariti. 46.494 sono i casi attualmente positivi. Salgono ancora i ricoveri in Ospedale, oggi fermi a 2.100.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 189.523 così suddivisi:
- 74.413 nella Provincia di Bari;
- 13.761 nella Provincia di Bat;
- 18.586 nella Provincia di Brindisi;
- 35.300 nella Provincia di Foggia;
- 17.608 nella Provincia di Lecce;
- 28.862 nella Provincia di Taranto;
- 679 attribuiti a residenti fuori regione;
- 314 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
