Bullismo ai danni di studente 15enne, picchiato e insultato da sette coetanei. Chiuse le indagini sul branco

Secondo l’accusa, lo studente 15enne sarebbe stato presso di mira dal branco, nei primi mesi del 2020. Ed il ragazzo prese anche la decisione di non tornare a scuola.

Avrebbero perseguitato uno studente 15enne, con ripetute aggressioni fisiche e verbali. Il pm Simona Filoni della Procura dei Minori del Tribunale di Lecce ha chiuso le indagini su questo presunto caso di bullismo avvenuto in una scuola del Basso Salento.

Sette ragazzi risultano indagati, a vario titolo ed in diversa misura, per stalking, percosse con l’aggravante dei futili motivi, lesioni e diffamazione. Sono difesi, tra gli altri, dall’avvocato Giuseppe Gennaccari.

Le indagini hanno presso il via dalla denuncia dei familiari della vittima, assistita dall’avvocato Dario Paiano.

Secondo l’accusa, lo studente 15enne sarebbe stato presso di mira dal branco, nei primi mesi del 2020. Ed il ragazzo decise di non tornare a scuola. Tanti gli episodi contestati dalla Procura per i Minori. Anzitutto, il 15enne sarebbe stato percosso ripetutamente con calci e pugni, perché si sarebbe rifiutato di far copiare un compagno di banco. E in un’altra occasione sarebbe stato scaraventato a terra, urtando violentemente la testa contro il pavimento.

Il 12 febbraio, nel tentativo di schivare uno dei colpi, avrebbe urtato la gamba contro lo spigolo di un banco, rimediando lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. E poi, sarebbe stato preso in giro dai suoi coetanei, che gli avrebbero attaccato dietro la schiena dei bigliettini offensivi, uno dei quali recante la scritta “sei uno spastico“.



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