Indagati anche tre professori per la vicenda del disabile, vittima di bullismo e cyberbullimo in una scuola superiore di Casarano.
Il pubblico ministero Maria Rosaria Micucci della Procura ordinaria ha aperto un fascicolo d'inchiesta con l'accusa di "omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale". I docenti sarebbero stati a conoscenza e avrebbero visionato il video reso "virale" su whatsapp e condiviso tra i compagni di scuola che riprendeva le angherie ad un 14enne portatore di un deficit intellettivo.
Secondo l'accusa, però, i professori non avrebbero denunciato immediatamente l'accaduto e inoltre (ma è ancora al vaglio degli inquirenti), non avrebbero evitato che l'episodio di bullismo si verificasse, monitorando adeguatamente gli studenti nelle ore scolastiche. Per quest'aspetto, potrebbero in seguito rispondere anche di "omessa vigilanza di continuità sugli alunni".
Il video girato durante la ricreazione, mostra il ragazzo disabile immobilizzato ad una sedia, completamente fasciato col nastro adesivo e poi fatto volare di peso a terra da alcuni coetanei.
In merito alla posizione dei quattro bulli, il pubblico ministero Anna Carbonara della Procura dei Minori, prosegue con le indagini, condotte dagli agenti di polizia del commissariato di Taurisano. Questi hanno raccolto la denuncia della madre del ragazzo disabile, costretto anche a cambiare scuola. Gli autori del vile episodio sono ragazzi tra i 14 e 15 anni, residenti a Ugento, Melissano e Ruffano; rispondono delle accuse di violenza privata, atti persecutori e diffamazione.
I professori indagati sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Corleto, Luigi Carrozzini e Antonio Megha.
Bullismo ai danni di un 14enne disabile, indagati anche tre professori per omessa denuncia
I docenti sarebbero stati a conoscenza e avrebbero visionato il video reso ‘virale’ su whatsapp che riprendeva le angherie ad un 14enne portatore di un deficit intellettivo. In merito alla posizione dei quattro bulli, il pm della Procura dei Minori, prosegue con le indagini.