Cani morti nel congelatore in una pensione per animali. L’intervento dei carabinieri

Due distinte operazioni dei carabinieri della Forestale, una a Castrì di Lecce, l’altra a Giurdignano. Si tratta di smaltimento irregolare di rifiuti.

Un macabro ritrovamento di cui il titolare di una pensione cinofila di Castrì non sono riusciti a dare una spiegazione.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale hanno denunciato Q.D.R., 58enne del posto e proprietario della struttura.

L’uomo, alle richieste dei militari, non ha fornito alcuna documentazione relativa alla gestione dei rifiuti e dei liquami generati nella pensione per animali.

In più, i militari della Forestale hanno approfondito in merito al ritrovamento all’interno di un congelatore carcasse che si ipotizza siano di cani. Il 58enne non ha fornito regolare documentazione relativa allo smaltimento.

Il frigo è stato sequestrato e il titolare della pensione denunciato per l’attivita di smaltimento illecito di rifiuti.

Un altro intervento a Giurdignano

Un altro intervento dei carabinieri della Forestale è avvenuto in queste ore in agro del Comune di Giurdignano, qui personale della stazione di Otranto ha deferito in stato di libertà B. E. 24enne di Poggiardo.

Il giovane si è reso responsabile del reato di gestione di rifiuti non autorizzata e deposito incontrollato di materiale consistente prevalentemente in scarti da demolizione, riconducibili alla sua precedente attività.

Il quantitativo è stimato di circa 400 mc, su di un’area estesa 800 mq circa sottoposta a vincolo paesaggistico e ubicata all’interno di un fondo.



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