La Puglia passerà in zona gialla, un cambio di colore atteso almeno dalla scorsa settimana. Probabilmente a spingere il Ministro della Salute Roberto Speranza a firmare l’ordinanza che consente alla regione di tornare nella fascia con restrizioni meno rigide per contenere la diffusione del virus, sono stati i numeri legati agli ospedali.
Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari Agenas, la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupati dai pazienti Covid è stabile al 34% (0%), quattro punti in più del tetto massimo fissato per decreto al 30%.Scende al 39% (-1%), per la prima volta sotto la soglia critica fissata al 40%, il tasso di occupazione nei reparti di area non critica (malattie infettive, medicina generale e pneumologia).
Sul fronte dei contagi, su 11.543 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus sono stati registrati 979 casi positivi: 278 in provincia di Bari, 89 in provincia di Brindisi, 136 nella provincia BAT, 130 in provincia di Foggia, 202 in provincia di Lecce, 140 in provincia di Taranto, 4 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 21 decessi: 11 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.308.883 test. 191.583 sono i pazienti guariti. 44.380 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 242.041 così suddivisi:
- 92.281 nella Provincia di Bari;
- 24.030 nella Provincia di Bat;
- 18.334 nella Provincia di Brindisi;
- 43.524 nella Provincia di Foggia;
- 24.717 nella Provincia di Lecce;
- 38.011 nella Provincia di Taranto;
- 772 attribuiti a residenti fuori regione;
- 372 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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