Alcuni clienti ubriachi, altri con precedenti. Chiuso per quindici giorni un bar di Lecce

Notificato il terzo provvedimento di sospensione della licenza. Il Questore di Lecce applica ancora l’art.100 del T.u.l.p.s. e chiude per 15 giorni la Cappuccineria degli angeli.

Era il 25 novembre, quando gli agenti della Sezione volanti sono intervenuti in un bar del centro storico di Lecce, la Cappuccineria degli Angeli, dopo alcune chiamate dei cittadini. Una volta sul posto, i poliziotti hanno trovato un gruppo di extra-comunitari, alcuni seduti ai tavoli esterni del locale, altri in piedi. Tutti con la birra o altri alcolici in mano e con le bottiglie vuote sui tavoli.

Che qualcuno avesse alzato un po’ troppo il gomito è stato chiaro ai poliziotti anche perché, alla vista delle divise, alcuni si sono allontanati in fretta e furia, mentre alti, noncuranti della presenza delle Forze dell’ordine hanno cominciato a litigare tra di loro, alzando i toni. Tutto questo mentre il titolare, secondo la ricostruzione degli agenti, ometteva di esercitare l’obbligo di vigilanza. Non è finita, dal controllo, scattato da quella situazione, è emerso che 7 cittadini stranieri annoveravano precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e l’ordine pubblico. Tempo qualche giorno, e gli agenti della divisione P.A.S. si sono ripresentati nel bar, questa volta per notificare un provvedimento di sospensione della licenza, firmato dal Questore. La conseguenza? Il locale resterà chiuso per 15 giorni.

Una decisione scaturita proprio dopo l’intervento della sezione Volanti quella sera del 25 novembre. Considerando che questi episodi incidono notevolmente e negativamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini creando, di fatto, turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, costituendo un ostacolo del vivere civile con conseguente senso di insicurezza ed allarme nella cittadinanza, il Questore ha emesso il provvedimento che è stato notificato nella mattinata di oggi.

Sempre nella giornata di oggi, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la divisione PAS – Polizia Amministrativa e Sociale – hanno notificato al titolare del Jolly Pizzeria Kebab il procedimento amministrativo di Ammonimento e diffida, a seguito di una rissa avvenuta all’interno del locale il 13 dicembre. Tale atto richiama il titolare dell’esercizio al rispetto delle norme vigenti in materia di esercizi pubblici e commerciali a tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica