Ha terminato di scontare la pena e deve tornare in Algeria, 41enne condotto presso il centro rimpatri

L’uomo sin dal 2007 è stato più volte denunciato per aver commesso reati contro il patrimonio e ha sempre cercato di fornire false generalità. È stato condotto a Brindisi dove verrà rimpatriato.

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Nei giorni scorsi i poliziotti della Divisione Immigrazione della Questura di Lecce hanno accompagnato presso il Centro per i rimpatri di Brindisi un cittadino algerino, 41enne pluripregiudicato, dimesso dalla casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, dopo aver scontato una pena detentiva.

Nel luglio dell’anno scorso gli agenti della polizia locale di Bari sono intervenuti per sedare una rissa tra due uomini, di cui uno armato di coltello. L’algerino, successivamente arrestato, dopo aver gettato il coltello in un cassonetto si è avventato contro gli agenti al fine di sottrarre l’arma di servizio, procurando nella circostanza anche lesioni ad un uomo della polizia locale barese.

Nel gennaio 2015, agli agenti della squadra volanti di Napoli lo aveva già tratto in arresto in quanto sorpreso ad “armeggiare” su un lucchetto di sicurezza posto a chiusura del portone di un esercizio commerciale ed in quanto trovato in possesso di arnesi atti allo scasso.

Inoltre sin dal 2007 il cittadino algerino, che in tutti i controlli di polizia ha sempre cercato di fornire false generalità,  è stato più volte denunciato per aver commesso reati contro il patrimonio.

A breve pertanto lascerà l’Italia e verrà definitivamente rimpatriato in Algeria.

Un’altra procedura di espulsione con accompagnamento alla frontiera aerea, nello specifico quella di Bologna, è stata attivata dagli agenti della Divisione Immigrazione della Questura di Lecce, nei confronti di due cittadini georgiani che, sorpresi in giro in città senza permesso di soggiorno,  sono risultati irregolari sul territorio nazionale e pertanto espulsi.



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