CNHI, confermato il trasferimento della produzione Terna dagli Usa a Lecce

Il plauso dei sindacati: ‘L’investimento da 20milioni di euro offre prospettive di sviluppo e nuove assunzioni in Salento’.

Un’importante decisione strategica nel settore industriale è destinata ad avere effetti positivi sull’economia salentina. CNHI ha annunciato il trasferimento della produzione della Terna – due modelli di escavatori, il TLB e il TL – dallo stabilimento di Burlington (USA) all’impianto di Lecce.

La scelta aziendale, maturata dopo trattative negli Stati Uniti, è un chiaro riconoscimento delle competenze e della produttività del sito salentino e offre una concreta opportunità di crescita per il territorio.

Saturazione della fabbrica e impatto economico

Il trasferimento è accompagnato da un investimento di circa 20 milioni di euro complessivi. La conseguenza diretta è l’incremento significativo dei volumi produttivi, che garantirà la saturazione dello stabilimento di Lecce:
​- 2026: aumento previsto di 600 macchine aggiuntive (incremento del 12%).
​- 2027: aumento stimato a circa 1.000 unità in più.

Questa mossa è in parte dovuta alla minore efficienza del sito americano, che verrà riconvertito in un centro di ricerca.

Focus su occupazione e filiera locale

La notizia è stata accolta con soddisfazione dai sindacati, che vedono nel trasferimento la premessa per un incremento occupazionale e un beneficio per l’indotto.

Nuovi ingressi: inizialmente si stimano circa venti nuove assunzioni, con aspettative di crescita ulteriore nel medio periodo.

Beneficio territoriale: Fim Cisl Lecce e Uilm Uil Lecce sottolineano come l’aumento dei volumi darà un impulso economico che coinvolgerà l’intera filiera dei fornitori locali.

Maurizio Longo e Gabriele Giorgini (Fim Cisl Lecce) definiscono la decisione un “punto di svolta” che consolida la posizione dello stabilimento. Gianluca Ficco e William Maruccia (Uilm Uil Lecce) evidenziano che l’arrivo dei nuovi escavatori “potrà non solo garantire la saturazione del sito ma anche comportare nuove assunzioni nei prossimi anni.”

Lavoro congiunto per la nuova fase

Le organizzazioni sindacali si impegnano a garantire la collaborazione e il dialogo necessari per gestire l’aumento dei volumi produttivi, la necessità di nuove assunzioni e lo sviluppo di percorsi di formazione professionale.

La gestione della nuova fase, basata su “fiducia, sfida, collaborazione e futuro,” è considerata cruciale per trasformare questo investimento in un percorso di sviluppo sostenibile per il Salento.



In questo articolo: