Bacio “molesto” verso una studentessa 17enne, condannato collaboratore scolastico 

I fatti contestati risalgono all’11 aprile del 2015. Un sessantenne di Lecce, rispondeva del reato di violenza sessuale aggravata.

Era accusato di avere molestato una studentessa e per il collaboratore scolastico è arrivata la condanna.

Il collegio della prima sezione penale (Presidente Gabriele Perna, a latere Francesca Mariano e Domenico Greco) gli ha inflitto la pena di 2 anni e 4 mesi. Sono state riconosciute, inoltre, le attenuanti generiche e la “tenuità” del fatto. Il bidello (ora in pensione), un sessantenne di Lecce, rispondeva del reato di violenza sessuale aggravata. In precedenza, invece, il pm d’udienza Luigi Mastroniani ha chiesto una condanna più dura a 3 anni e 6 mesi.

I legali dell’imputato, gli avvocati Giorgio Rainò e Stefano Licci, una volta depositate le motivazioni della sentenza presenteranno ricorso in Appello.

L’inchiesta

I fatti contestati risalgono all’11 aprile del 2015. Secondo il pm Maria Vallefuoco, titolare dell’inchiesta, il bidello avrebbe importunato una studentessa nei corridoi di un liceo leccese. In particolare, l’uomo era accusato di un bacio “molesto” verso una 17enne. Quest’ultima è stata anche ascoltata in aula. Così come la preside ed un docente della scuola.

Anche l’imputato ha fornito la propria versione dei fatti, negando di aver molestato la ragazza.

Inoltre, occorre ricordare, che il collaboratore scolastico non è stato mai sospeso dall’incarico ma ha ricevuto dall’istituto scolastico, soltanto un richiamo scritto.



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