Attacchi incendiari e lancio di una bomba carta. 37enne di Nardò condannato a 5 anni e 6 mesi

In base a quanto emerso dalle indagini, Cosimo Damiano Prete sarebbe l’autore degli attentati avvenuti a Nardò tra il 9 settembre e il 16 ottobre del 2021

Si conclude con la condanna il processo con rito abbreviato per l’autore di attacchi incendiari che causarono gravi danni alle abitazioni di tre cittadini di Nardò.

Nella giornata di oggi, il gup Marcello Rizzo, ha inflitto la pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione e 1.200 euro di multa, a Cosimo Damiano Prete, 37enne del posto. Non solo, poiché il giudice ha disposto il risarcimento del danno in separata sede ed una provvisionale complessiva di 100mila euro per le quattro parti civili.

L’imputato, difeso dagli avvocati Francesca Conte e Giuseppe Bonsegna, potrà proporre ricorso in Cassazione, appena verranno depositate le motivazioni.

Il pubblico ministero Alberto Santacatterina, nel corso della requisitoria aveva invocato la condanna a 10 anni.

Cosimo Damiano Prete venne raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip ed eseguita dagli agenti del Commissariato di Nardò, con le accuse di estorsione, detenzione e porto abusivo in luogo pubblico di ordigno esplosivo tipo “bomba carta”, danneggiamento e cessione di cocaina (il giudice, al termine del processo, ha riconosciuto l’ipotesi lieve dello spaccio).

In base a quanto emerso dalle indagini, Prete sarebbe l’autore degli attentati avvenuti a Nardò tra il 9 settembre e il 16 ottobre del 2021.

Il primo episodio contestato è il lancio di una bomba carta contro l’abitazione di una coppia che ha causato ingenti danni. Il secondo caso, risalente al 10 ottobre, è invece l’incendio appiccato nel giardino della stessa casa, sulla parte retrostante, in via Raho. Infine, viene contestato un terzo rogo risalente al 16 ottobre.



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