Colpì a sprangate e minacciò di morte un concittadino, 37enne di Taurisano condannato a 4 anni e 3 mesi

Rispondeva di lesioni personali e di minacce aggravate dal metodo mafioso. Invece, i giudici hanno assolto gli altri due imputati.

Colpì a sprangate un concittadino dopo una discussione.

Per Orazio Preite, 37enne di Taurisano è arriva la condanna a 4 anni e 3 mesi. Non solo, poiché i giudici della prima sezione collegiale (Presidente Fabrizio Malagnino) hanno disposto l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

L’imputato, difeso dall’avvocato Mario Coppola, potrà presentare ricorso in Appello.

Il collegio ha invece assolto, Fabio Preite, 31enne e Cosimo Michele Preite, 60enne (avvocato Antonio Savoia), entrambi di Taurisano.

Orazio e Fabio Preite rispondevano, in concorso, di lesioni personali e minacce aggravate dal metodo mafioso. Orazio e Cosimo Michele Preite erano accusati, invece, di tentata violenza privata.

Orazio Preite venne arrestato nellaprile del 2018 dagli uomini del Commissariato di Taurisano, in esecuzione di unordinanza di custodia cautelare.

I fatti risalgono al 5 dicembre del 2016 e linchiesta venne condotta dal pm Francesca Miglietta. La vittima, secondo l’accusa, venne colpita alla testa ed in altre parti del corpo da Orazio (vicino di casa) e Fabio Preite, con una sbarra di ferro, dopo una discussione. Laccaduto avrebbe avuto, secondo laccusa, connotazioni mafiose. I due avrebbero, infatti, agito a volto scoperto nella pubblica via, cercando di affermare la “supremazia” sul territorio.

Successivamente, il taurisanese subì una serie di minacce di morte da parte di Orazio e Cosimo Michele Preite che gli intimavano di non denunciare laggressione e di abbassare la testa quando passavano.

Orazio Preite ha già alle spalle la pesante condanna a 15 anni, per avere colpito violentemente con un cric un noto imprenditore fuori da una discoteca di Maglie.