Sottoposto ad intervento all’ernia, rimediò una grave lesione al testicolo: condannati medico e clinica privata

La prima sezione civile ha disposto il risarcimento in solido della giovane vittima che subì delle lesioni permanenti al testicolo destro con la somma di oltre 40 mila euro.

Medico

Venne sottoposto ad un’intervento per la riduzione di un’ernia inguinale e subì delle lesioni permanenti al testicolo destro. È quanto emerge al termine del processo civile che si è concluso con la condanna sia del medico che della clinica privata , dove venne eseguita l’operazione.

Il giudice onorario della prima sezione ha disposto il risarcimento in solido della vittima con la somma di oltre 40 mila euro. Secondo il giudice Silvia Rosato, infatti, tale provvedimento è giustificato dagli esiti invalidanti, le limitazioni psicofisiche derivanti dalle lesioni subite, l’età del danneggiato all’epoca dell’accaduto e la sofferenza soggettiva cagionata.

La giovane vittima era assistita dall’avvocato Luigi Quinto.

La clinica era, invece, rappresentata dall’avvocato Nicoletta Galluccio. Infine, il medico era difeso dal legale Angelo Valente.

L’intervento, eseguito con la tecnica di Lichtenstein in una struttura privata, risale al 20 febbraio del 2010. Qualcosa evidentemente non andò per il verso giusto ed il paziente a seguito dell’operazione, rimediò l’atrofizzazione totale del testicolo destro.

Durante il processo venne, inoltre, disposta una perizia tecnica che avrebbe stabilito come durante l’intervento, vennero praticate delle manovre errate con conseguente lesione ischemica.



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