Si conclude con la condanna a 4 anni e 2 mesi di reclusione, il processo a carico di un uomo di mezza età di Carmiano, finito sotto processo con l’accusa di aver vessato la partner ed i figli della donna, spesso sotto effetto di alcol.
La sentenza è stata emessa, nella giornata di oggi, dai giudici della prima sezione collegiale (presidente Fabrizio Malagnino), per il reato di maltrattamenti e di lesioni personali (solo nei confronti della ormai ex compagna e del figlio di quest’ultima).
È stata disposta anche la condanna al risarcimento del danno in separata sede ed al pagamento di una provvisionale complessiva di 10mila euro, in favore delle persone offese, tra cui la ormai ex compagna, che si erano costituite parte civile con l’avvocato Emanuela Pispico.
L’imputato, difeso dall’avvocato Arturo Balzani, potrà presentare ricorso in Appello.
L’inchiesta ha preso il via dalla denuncia della vittima, presso la locale stazione dei carabinieri.
I fatti si sarebbero verificati tra il 2017 ed il 2020. Secondo l’accusa, l’uomo a seguito di litigi per futili motivi, in preda ad uno stato di ira, causato anche dall’abuso di sostanze alcoliche, ingiuriava la convivente e la malmenava con calci, schiaffi e pugni. Tali condotte violente, secondo l’accusa, venivano indirizzate anche verso i figli della donna, di cui uno nato da una precedente relazione. In alcune occasioni, costringeva quest’ultimo, prendendolo a calci, a rimanere da solo nella camera da letto, chiudendo la porta a chiave. E in una circostanza, dopo avere preso la birra dal frigorifero, gliela versava sulla schiena, sottoponendolo ad ulteriori umiliazioni. Non solo, poiché, in base all’accusa, l’uomo avrebbe picchiato anche il proprio figlio.
Dopo la delicata inchiesta, l’imputato venne rinviato a giudizio dal gup Angelo Zizzari, al termine dell’udienza preliminare.
Il processo di primo grado, come detto, si è concluso con la condanna dell’imputato, anche se sono cadute alcune contestazioni.
Ed entro i prossimi 45 giorni, si conosceranno le motivazioni della sentenza.