Coniugi morti dopo un incidente stradale. Conducente patteggia la pena

Ha patteggiato la pena il conducente dell’auto coinvolta in un incidente mortale, per il quale era stato chiesto il rinvio a giudizio per omicidio stradale.

Chiude i conti con la giustizia, patteggiando la pena, il conducente dell’auto, per il quale era stato chiesto il rinvio a giudizio per omicidio stradale. Il sinistro avvenne nel giugno dello scorso anno, sulla strada provinciale che collega Corigliano d’Otranto a Sogliano Cavour. Il terribile incidente causò la morte di Anna Maria Orlando, 60enne di Cutrofiano, deceduta dopo due giorni di agonia. E dopo un mese, morì in ospedale il marito della donna, il 69enne Antonio Negro.

Il gup Marcello Rizzo, nel corso dell’udienza preliminare, ha accolto l’istanza di patteggiamento a 2 anni (pena sospesa e non menzione) avanzata dall’avvocato Michelangelo Gorgoni, per un 30enne di Cutrofiano, poiché è stata esclusa l’aggravante dell’eccesso di velocità di oltre 50 km/h rispetto al limite consentito. Attraverso una consulenza di parte sarebbe emerso come, in quel tratto di strada, non vigeva il limite di 50, ma di 90 km/h orari ed il conducente dell’auto viaggiava a 124km/h. Inoltre, è stata applicata l’attenuante del concorso di colpa.

Il legale dell’imputato aveva in precedenza concordato la pena con il pm Donatina Buffelli.

I fatti risalgono 14 giugno del 2024. La coppia di Cutrofiano viaggiava a bordo di una Smart. In base agli accertamenti investigativi, ci fu un primo impatto, tra la loro auto e l’Audi, all’altezza dell’intersezione con via Sannicola. La Smart, nella carambola tra auto, finì anche contro una Fiat Punto e la 60enne venne sbalzata fuori dall’abitacolo. Il conducente dell’Audi risultò negativo ai test tossicologici ed alcolemici. Moglie e marito morti ad un mese di distanza l’una dall’altro, dall’incidente.

In seguito, il pm iscrisse nel registro degli indagati, i nomi dei conducenti dell’Audi e della Fiat Punto, come atto dovuto per l’autopsia sulla coppia morta.

La posizione del secondo conducente venne poi archiviata. Ed il conducente dell’Audi, come detto, in queste ore, ha patteggiato la pena.