Al volante dopo aver assunto droghe, ma anche senza cintura di sicurezza. Il bilancio dei controlli dei Carabinieri

Il bilancio dei Controlli dei Carabinieri della Compagnia di Casarano che hanno acceso i riflettori sul territorio di competenza anche con posti di blocco e l’aiuto dei cani cinofili.

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Continuano, senza sosta, i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Casarano, impegnati nelle scorse ore in una serie di servizi finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, al consumo e allo spaccio sostanze stupefacenti. Nel mirino degli uomini in divisa anche quelle persone sottoposte a limitazioni della libertà.

Evasione

Per Alessandro Santoro, classe 1982, si sono aperte le porte della casa circondariale di Borgo San Nicola. Tutto è cominciato quando i Carabinieri della Stazione di Racale hanno bussato alla porta della sua abitazione in esecuzione di quattro provvedimenti di “revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e rispristino dell’ordine medesimo” emessi dall’ufficio esecuzioni penali della Procura di Lecce per il reato di evasione, accertati nell’arco temporale 2012/2014. “Allontanamenti” per i quali è stato condannato alla pena complessiva di 2 anni e 3 mesi di reclusione. Per questo, una volta concluse le formalità di rito, per il 37enne si sono aperte le porte del Carcere.

Denunce a piede libero

Per “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti” è finito nei guai un 29enne di Taurisano pizzicato, durante la perquisizione domiciliare, in possesso di tre involucri contenenti complessivamente 3 grammi di cocaina. Il giovane è stato deferito in stato di libertà. Stessa sorte (per la stessa accusa) è toccata a un 37enne di Melissano. La perquisizione personale ha permesso ai militari di scoprire un involucro contenente 1 grammo di cocaina.

Furto aggravato e ricettazione, invece, sono le accuse contestate ad un 33enne di Racale, deferito in stato di libertà. Anche per lui i guai sono cominciati quando i Carabinieri – durante la perquisizione domiciliare – hanno trovato le chiavi di un’auto rubata la notte prima ad una signora del posto. E ancora un televisore marca “Samsung”, 32 pollici, rubato la notte prima ad un uomo del posto. I beni sono restituiti ai legittimi proprietari.

Risponde solo di furto aggravato, invece, un 26enne di Racale. I militari, insieme al personale dell’Enel hanno verificato che il giovane, manomettendo i sigilli del contatore della sua abitazione, aveva fraudolentemente riattivato l’energia elettrica tramite un collegamento diretto alla linea Enel. Danno quantificato intorno ai 10 mila euro.

Si sono beccate una denuncia a piede libero anche due giovani, volte note alle Forze dell’Ordine.  Le indagini hanno permesso di incastrarle come le autrici del furto di svariate bottiglie di liquore per un valore complessivo di circa mille euro, operato ai danni di un’attività commerciale.

Tre automobilisti, fermati a Collepasso e Matino dai carabinieri delle stazioni locali e dai colleghi del Nor sono finite nei guai per “guida sotto alterazione sostanze alcoliche e stupefacenti”. Tutti sorpresi alla guida, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta al consumo di sostanze stupefacenti. Sospetti poi confermati dagli accertamenti svolti in Ospedale: i test sono risultati positivi all’assunzione di sostanze stupefacenti.

Altri 3 sono, a Matino e Ugento sono finiti nei guai per lo stesso motivo – “guida sotto alterazione sostanze alcoliche e stupefacenti – ma hanno rifiutato di sottoporsi agli accertamenti del caso.

Ultimo, ma non ultimo. Sono stati segnalati alla Prefettura cinque giovani per “uso non terapeutico di sostanze stupefacenti”.

In totale sono state 87 le contravvenzioni amministrative elevate per il mancato uso delle cinture di sicurezza dei veicoli.



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