Un weekend pieno zeppo di controlli quello in corso da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Lecce. Numerose, infatti, sono state le attività di presidio del territorio da parte dei militari che, ad ora, hanno proceduto ad una vera e propria raffica di ritiri di patente, oltre a decine di esecuzioni di ordini impartiti dall’Autorità Giudiziaria.
Ma andiamo con ordine. Tantissime, nelle ultime ore, sono state le persone individuate alla guida in stato di ebbrezza alcolica. Due uomini di Poggiardo, uno di Cesena ma residente a Neviano, un altro originario di Scorrano, un 19enne di Galatina e un classe 1985 residente a Maglie.
Altrettanti sono stati i guidatori trovati in auto sotto effetto di sostanze stupefacenti. Nel dettaglio: un gallipolino, due nati a Scorrano, un cittadino di Poggiardo, un leccese, due magliesi, altrettanti galatinesi, e anche un cittadino romano, ma residente a Maglie.
Tutti questi, a seguito dei controlli degli uomini dell’Arma, sono stati trovati alla guida dei rispettivi veicoli in evidente stato di alterazione psicofisca. Sottoposti ad accertamenti sanitari, tutti sono risultati positivi all’uso di sostanze stupefacenti.
In molti, poi, si sono rifiutati di sottoporsi alle analisi di accertamento. Si tratta di C. V. di Gagliano del Capo. C. F. nato a Poggiardo nel 90, D. G. L, anche lui di Poggiardo, C. D. e M.S. di Maglie, M. G., nato a Scorrano nel 1991, D. P. F., magliese cl. 1991, G. P., di Galatina e M. D., nato a Poggiardo nel 1987.
Per tutti, considerato il loro rifiuto di sottoporti ad analisi, ritiro della patente di guida.
Le esecuzioni
Accanto ai controlli lungo le strade salentine, poi, i Carabinieri leccesi hanno provveduto a dare esecuzione a diversi ordini della Procura di Lecce.
A Cutrofiano, i militari della Sezione Operativa Dipendente N.O.R. di Maglie, con la collaborazione dell’Arma locale, hanno tratto in arresto Marco Pica, nato a Galatina nel ’79, condannato per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Per lui pena di anni 5 e mesi 2 di reclusione.
A Bagnolo del Salento è stato arrestato Eugenio Campa, cl. 1958, che doveva scontare la pena residua di 6 anni , 7 mesi e 24 giorni di reclusione per reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, commessi tra le province di Lecce e Brindisi dal 2012 al 2013.
In città, nel quartiere di Santa Rosa, sono finiti in manette Alessio Bellanova, classe 1982 (deve espiare 5 anni, 6 mesi e 17 giorni per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti) e Luca D’Attis: per lui 7 anni e 9 mesi di reclusione.
Dalla Stazione centrale di via Lupiae, invece, è stata data esecuzione all’ordine di carcerazione nei confronti di Massimo Caroppo, cl. 1968, che deve espiare 10 mesi e 7 giorni per i reati di estorsione, usura ed evasione.
Evade dai domiciliari per andare al supermercato. In cella
Nella vicina San Cesario di Lecce, è stato tradotto in carcere Matteo Gatto, nato a Copertino nel 1984: deve scontare un anno e mezzo di reclusione. E ancora Jason Margiotta (nato nel 1990) è passato dai domiciliari alla cella: il provvedimento di aggravamento è scaturito dopo le analisi delle telecamere che accertavano la sua evasione per recarsi in un supermercato.
A Ugento, ancora, è stata revocata la misura della detenzione domiciliare, sostituita con quella della espiazione della pena in carcere, per Salvatore Dell’Accantera: si è reso protagonista di reiterate violazioni dei reati di evasione e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Infine, a Veglie i militari hanno arrestato Giulio Calò, 18enne, nato a Lecce, poiché già sottoposto ad aggravamento della misura cautelare con il collocamento presso una comunità, si è ripetutamente allontanato in maniera ingiustificata e arbitraria.