Lavoratori in nero, carne conservata male e formaggi senza rintracciabilità: sfilza di multe ad un negoziante

Tante le multe che un 30enne originario dello Sri Lanka dovrà pagare per le ‘irregolarità’ che gli uomini in divisa hanno trovato nel suo esercizio commerciale.

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Si chiama «periferie sicure», il servizio di ‘controllo’ dei Carabinieri del Nucleo antisofisticazione e e sanità di Lecce che, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e agli uomini in divisa della locale compagnia, hanno acceso i riflettori su un esercizio commerciale di proprietà di un 30enne, nato in Sri Lanka. Dagli accertamenti svolti nel locale sono emerse diverse violazioni che sono costate care al titolare dell’attività.

La sfilza di multe

Dodici chili di formaggi vari sono stati sequestrati insieme ad un ovino intero di 27 chili. Prodotti senza la necessaria rintracciabilità alimentare che sono costati una sanzione amministrativa di 1.500 euro. Trovate, anche, carni in cattivo stato di conservazione. Non solo, all’uomo sono state contestate anche diverse carenze strutturali e igieniche. E anche per queste ‘mancanze’ è scattata una multa: altri mille euro.

E non è finita. Le luci dei militari del Nucleo ispettorato del Lavoro hanno scoperto altre irregolarità: due lavoratori su quattro erano in “nero” e per questo è scattata una sanzione amministrativa di duemila euro. E ancora una maxi sanzione da seimila euro per lavoro nero. Infine, il titolare dell’esercizio dovrà anche sborsare altri 1.228,51 euro per la mancata visita medica dei dipendenti, per garantire la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Autorità Giudiziaria e Amministrativa informate dell’accaduto dai reparti specializzati che hanno operato.