Guardia Costiera, controlli serrati e sequestri per tutelare le risorse marine

Sono stati sottoposti a sequestro 51 Kg di specie ittica, parte della quale non tracciata parte sottomisura. Elevate sanzioni

Continua serrata l’azione repressiva della Guardia Costiera di Otranto, coordinati dalla Capitaneria di porto di Gallipoli, nei confronti di coloro che in violazione delle norme a tutela delle risorse marine e del consumatore mettono in commercio o utilizzano prodotti ittici non conformi ai parametri di sicurezza alimentare e igienico sanitaria.

I controlli hanno riguardato alcune pescherie e punti vendita della provincia, dove i militari hanno rilevato gravi difformità sia per quanto riguarda il rispetto dei limiti sotto i quali determinate specie non solo non possono essere catturate, ma neanche essere commercializzate; sia per quanto concerne l’obbligo di garantire la tracciabilità, anche mediante un’adeguata etichettatura del prodotto ittico commercializzato.

Sono stati sottoposti a sequestro 51 Kg di specie ittica, parte della quale non tracciata (Kg. 43), parte sottomisura (kg. 8).

Le sanzioni amministrative comminate ammontano rispettivamente a 500 euro per la detenzione di merluzzo al di sotto dei limiti di cattura stabiliti dalla normativa nazionale e comunitaria e a 1500 euro per non aver rispettato la disciplina inerente all’obbligo di garantire in ogni fase della vendita/commercializzazione un’adeguata tracciabilità del prodotto.