Ombrelloni piazzati di notte per ‘prenotare’ il posto vista mare, controlli sul litorale di Nardò

Vita dura sul litorale neretino per i furbetti del cosiddetto “ombrellone segnaposto”. Due distinti interventi sulle spiagge hanno portato al sequestro di sei ombrelloni e altra attrezzatura.

È una (cattiva) abitudine talmente diffusa che capita spesso di arrivare in spiaggia e trovare i posti migliori – soprattutto quelli vista mare – sempre occupati, indipendentemente se ti svegli presto o raggiungi il mare con calma. A volte quel “qualcuno” arrivato prima di te è il furbetto dell’ombrellone utilizzato come segnaposto. Una pratica antipatica, ma contrastata con tutti i mezzi. Sul litorale neretino, non hanno vita facile.

Gli uomini della Polizia locale agli ordini del tenente colonnello Cosimo Tarantino e della Capitaneria di Porto di Gallipoli hanno acceso i riflettori sulle spiagge di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant’Isidoro. I due blitz sono scattati in tarda serata perché – come recita l’ordinanza balneare della Regione Puglia –  è vietato “lasciare sulle spiagge libere, oltre il tramonto del sole, ombrelloni, lettini, sedie sdraio, tende o altre attrezzature”.

E i risultati non sono mancati. Negli ultimi giorni sono stati sequestrati, in totale, proprio sei ombrelloni piazzati nottetempo – quando non c’è nessuno insomma – per “prenotare” il posto in prima fila. Impossibile risalire ai proprietari dell’attrezzatura.

“Non è tanto il numero di ombrelloni sequestrati che merita di essere evidenziato – spiega l’assessore alla Polizia Locale Ettore Tollemeto – che testimonia peraltro un fenomeno esiguo, almeno sulla nostra costa, quanto l’odioso principio della “privatizzazione” della spiaggia libera da parte di bagnanti fantasma, che arrivano quando non c’è nessuno, piazzano gli ombrelloni e tornano quando fa loro comodo, beffando tutti gli altri. Un malcostume che, oltre ad essere vietato, dice molto sulle manifestazioni di inciviltà di cui siamo capaci. Per quanto possibile e nel rispetto delle priorità del lavoro quotidiano della Polizia Locale, ritengo giusto insistere nel contrasto di comportamenti di questo genere”.

Dal comando di via Crispi fanno sapere che verifiche di questo tipo proseguiranno anche nelle prossime settimane.



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