La Mantia e Scavone promettono: “a Lecce per dare il nostro contributo”. Mercato in uscita prorogato

La Mantia e Scavone sono gli ultimi nuovi arrivi a presentarsi a stampa e tifosi: lunedì il debutto a Benevento, mentre il 31 agosto sarà l’ultimo giorno utile per cedere chi è di troppo.

Ultimo giro di presentazioni in casa Lecce. A poche ore dal primo impegno di campionato in quel di Benevento, presso la sala stampa “Sergio Vantaggiato” dello stadio Via del Mare, oggi pomeriggio è stato il turno di bomber Andrea La Mantia e di Manuel Scavone.

Sono stati loro a presentarsi a stampa e tifosi, gli ultimi dopo la lunga ‘sfilata’ di nomi che ha stravolto il DNA del gruppo salentino. Una rosa di fatto stravolta dall’ultimo calciomercato rispetto a quella che ha vinto, tre mesi fa, il durissimo campionato di Lega Pro.

Andrea La Mantia

Ora si riparte dalla B e il nome su cui tutti i tifosi iniziano a fare sogni e progetti, è senza dubbio quello del nuovo ariete La Mantia. Giunto a Lecce dalla Virtus Entella dopo un incredibile – ed estenuante – trattativa, l’attaccante romano è stato tra i marcatori più prolifici dell’ultimo torneo cadetto (12 reti) e con Pettinari si candida a formare una coppia d’attacco esplosiva.

“Il DS mi ha cercato con insistenza e il fatto di averlo già conosciuto (a Cosenza, ndr) ha facilitato il tutto. Ma quando arriva una chiamata da Lecce non si può dire di no. La trattativa ad un certo punto era davvero saltata: ci sono state delle strategie tra le due società, ma ho sempre avuto rassicurazioni dal Direttore del mio definitivo ingaggio. Mister Liverani? L’impatto è stato molto positivo: lui è molto esigente e il gruppo si vede che è solido, mi sono subito sentito a mio agio.”

Cresciuto nelle giovanili del Frosinone, con cui debutta in B nella stagione 2009/10, la sua carriera lo ha visto crescere sui campi di C, con le maglie di Foligno, Andria, Barletta e Cosenza. La consacrazione arriva nel 2016 quando con la Pro Vercelli disputa un buon campionato di B. Nell’ultima stagione è stato titolare inamovibile nella Virtus Entella, con cui ha siglato 12 reti, insufficienti però per evitare la retrocessione ai liguri.

“Mi auguro di migliorare il borsino di reti maturato lo scorso anno: voglio dare il mio contributo per raggiungere l’obiettivo che tutti insieme ci siamo prefissati. Lì davanti c’è tanta qualità: la squadra è stata costruita in modo intelligente e noi ora dobbiamo metterci del nostro per far parlare il campo.”

Accanto a lui in sala stampa, come detto, Manuel Scavone, proveniente dal Parma. Centrocampista che ama destreggiarsi nel cuore del terreno di gioco, si sa adattare anche a trequartista: un elemento duttile, come piace a Fabio Liverani.

Scavone

“Arrivo dall’esperienza di Parma che, lo scorso anno da neo promossa, ha vinto il campionato di B. Ora sono qui con tanto entusiasmo: cercheremo di far bene, con un bel gruppo, uno staff preparato e uno staff esigente. Io sono qui per dare il mio contributo. La piazza di Lecce mi affascina tanto: so che il pubblico è esigente, ma ho già capito che qui si può fare davvero bene. Meluso mi ha convinto subito. Penso di dare il meglio da mezzala sinistra, ma non ho problemi ad adattarmi: ho fatto anche il centrale di difesa.”

Classe ’87, Scavone nasce a Bolzano e inizia a giocare tra le fila del Sudtirol. Nel 2010 debutta in B con il Novara (26 gettoni di presenze), prima di passare l’anno successivo al Bari. Dal 2012 al 2016 veste la maglia della Pro Vercelli, con cui vince anche un campionato di Lega Pro. Nelle ultime due stagioni, invece, veste la maglia del Parma con cui centra una doppia promozione fino alla Serie A. In cadetteria, in totale, vanta 174 presenze.

“Il centrocampo nello schema tattico del Lecce è fondamentale: c’è bisogno di tanta corsa e sostanza e io farò di tutto per dare il mio contributo. La Rosa so che cambiata nel profondo: noi stiamo lavorando tanto per affinare l’intesa e capire cosa vuole davvero il mister da noi. Benevento? Sarà una gara difficile: sulla carta è una formazione che può vincere il campionato e giocare in casa loro non ci permetterà assolutamente di sbagliare l’approccio e l’atteggiamento”.

Allenamenti ed esuberi

Dal fronte degli allenamenti, invece, la preparazione in vista della ‘prima’ è proseguita a Martignano. Mentre oggi prende al via ufficialmente il campionato con Brescia-Perugia, anche stamane, così come ieri pomeriggio, Liverani ha diretto un allenamento a porte chiuse: hanno continuato a lavorare in differenziato Palombi, Tsonev, Saraniti e Riccardi: domani altra seduta a porte chiuse.

Infine, è stata prorogata la chiusura del calciomercato di Serie C e D che potrebbe consentire al Lecce si far partire gli elementi di troppo. La Lega Pro ha comunicato che il termine ultimo per definire tutte le trattative è stato fissato per le ore 20 del 31 agosto. Per il Lecce, Ceduto Costa Ferreira al Trapani, c’è l’ufficialità di Maimone in prestito al Monopoli, mentre Pacilli è conteso da Juve Stabia e Viterbese: la scelta spetterà al calciatore.

Andrea Saraniti, invece, sembra deciso a rimanere in Salento e giocarsi le sue carte in B, almeno per questa prima parte di stagione. A gennaio si vedrà. Chiricò, infine, è sempre più vicino alla Ternana: la situazione stenta a decollare per via della volontà del brindisino di non voler perdere la categoria, ma l’offerta avanzata dagli umbri guidati da De Canio sembra essere irrinunciabile: anche in questo caso la parola spetta alla volontà (e maturità) del calciatore.



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