Parmigiano, carni e latticini trasportati in mezzi non a norma. Scattano sanzioni e segnalazione alla Asl

I controlli a opera degli agenti di Polizia Stradale. I veicoli adibiti al trasporto di merce alimentare destinate alla grande distribuzione di Lecce e provincia.

Gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Sezione di Polizia Stradale di Lecce nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli svolti lungo le strade di maggiore percorrenza della provincia, hanno elevato numerose contestazioni ai conducenti dei veicoli adibiti al trasporto di merce alimentare destinate alla grande distribuzione per Lecce e Provincia.

In particolare, i carichi erano costituiti da prodotti alimentari quali Parmigiano Reggiano, Rodez stagionato e uova che venivano trasportati in vani di carico non sottoposti a regolare manutenzione al fine di proteggere gli alimenti dalla contaminazione. In alcuni casi è stato accertato come le pareti interne dei contenitori frigo coibentate fossero completamente usurate, con fuoriuscita di particelle di polveri di diverse dimensioni e le porte posteriori non chiuse ermeticamente al fine di mantenere costante la temperatura, anzi, in un caso, la chiusura era stata effettuata con una semplice cintura posta tra i due maniglioni esterni. Le stesse guarnizioni delle portiere erano deformate e cristallizzate e non in grado di assicurare la perfetta chiusura del vano.

Infrazioni sono state contestate anche a conducenti di veicoli adibiti al trasporto di carni macellate fresche, confezionate e non confezionate. Trasporto effettuato con veicoli il cui vano di carico era sporco e non idoneo a proteggerle da fonti di inquinamento. Sono state trovate cassette di plastica aperte su tutti i lati, contenenti tranci di carne macellata fresca non confezionata a contatto con il pavimento del vano che si presentava sudicio con presenza di materia organica e polvere. Gli stessi tranci di carne erano coperti da cartoni completamenti sporchi.

Ulteriori violazioni sono state accertate a carico di conducenti di veicoli adibiti al trasporto di latticini e prodotti caseari che si sono svolti su mezzi il cui vano di carico non era in grado di rispettare le condizioni di temperatura controllata, perché il relativo frigo è stato trovato non funzionante.

In tutti questi casi si è proceduto alla contestazione della violazione prevista dall’art. 6 co. 5 del D. Lgs 193/2007 che prevede una sanzione amministrativa da 1.000 a  3.000 euro, oltre  a segnalare le ditte all’Asl competente, per gli ulteriori controlli di competenza.



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