La guerra contro i furbetti del reddito di cittadinanza continua, in 6 nei guai a Veglie

Continuano i controlli dei carabinieri per stanare chi percepisce il reddito di cittadinanza ma non ne avrebbe diritto. In sei nei guai a Veglie.

Continuano senza sosta i controlli delle Forze dell’ordine tra i beneficiari del reddito di cittadinanza per trovare chi incassa il beneficio economico, ma non ne avrebbe diritto. In queste settimane sono stati tanti i furbetti trovati dagli uomini dell’Arma grazie ai minuziosi accertamenti che hanno permesso di stanare chi ha dimenticato di dichiarare all’Inps qualche “dettaglio” che gli avrebbe fatto perdere il sussidio. Questa volta, nel mirino degli uomini dell’arma sono finite sei persone. I carabinieri della stazione locale, una volta concluse le verifiche mirate a scoprire chi indebitamente percepisce il rdc, hanno denunciato in stato di libertà sei volti “noti”.

A finire nei guai sono stati un 49enne ristretto in  Carcere, un 60enne affidato in prova ai servizi sociali. E ancora un 51enne, in passato ristretto presso la casa circondariale di Lecce e successivamente sottoposto alla detenzione domiciliare. Un 50enne in affidamento in prova ai servizi sociali. Un 34enne agli arresti domiciliari. E una 52enne per avere omesso di comunicare che il coniuge convivente era sottoposto alla semilibertà.

Autorità Giudiziaria, enti assistenziali, previdenziali e fiscali sono stati informati dell’accaduto.



In questo articolo: