Riflettori accesi sugli stabilimenti balneari: sospese due attività e multe per 100mila euro

Nelle nove attività controllate dagli uomini in divisa sono stati scoperti 8 lavoratori in nero. Multe salate per i titolari

Nove attività sono finite sotto la lente di ingrandimento degli uomini in divisa, sono stati scoperti otto lavoratori in nero dei cinquanta dipendenti controllati e sono scattate sanzioni amministrative per circa 35mila euro. Sono i numeri, o meglio il bilancio della settimana di controlli contro il lavoro nero e la carenza dei requisiti minimi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Una operazione complessa per fare luce su un fenomeno, purtroppo, mai sconfitto.

Per sette giorni i Carabinieri del Comando provinciale di Lecce, in collaborazione con il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro e degli ispettori del lavoro della Itl di Lecce hanno acceso i riflettori sugli stabilimenti balneari e sui noleggiatori di attrezzature da spiaggia, contestando ai titolari qualche “irregolarità”. In uno stabilimento balneare, ad esempio, lavorava anche un cittadino extracomunitario privo del permesso di soggiorno.

Non sono, sono state sospese due attività imprenditoriali e contestate ammende per circa 100.000 euro.



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