Controlli straordinari del territorio dalla Polizia, scattano due denunce e il sequestro di armi detenute illegalmente

Le verifiche svolte dal Reparto Prevenzione Crimine, Polizia Stradale, Volanti, Squadra amministrativa, Squadra mobile, Scientifica e dai Commissariati

La settimana appena trascorsa ha visto la Polizia di Stato impegnata, oltre al consueto servizio di controllo del territorio, in servizi straordinari finalizzati alla prevenzione e repressione dei fenomeni di criminalità, con particolare attenzione verso i reati predatori e i furti in appartamento.

Il rafforzamento dei servizi, svolto sui territori di Lecce, Galatina, Nardò, Taurisano e Gallipoli, ha avuto come obiettivo anche l’identificazione di  veicoli e motoveicoli per verificarne, oltre la necessaria e corretta documentazione, l’eventuale alterazione di potenza e velocità.

Per rendere efficace l’operato è stato impiegato personale appartenente a vari settori della Polizia di Stato, quali il Reparto Prevenzione Crimine, la Polizia Stradale, gli agenti delle Volanti, personale della Squadra amministrativa, della Squadra mobile, della Scientifica e dei Commissariati interessati, coadiuvati dalla polizia locale dei rispettivi comuni.

Il riepilogo dei risultati dell’ultima settimana dal 20 al 26 ottobre corrisponde a:

4364 persone controllate in totale lungo tutto il territorio salentino; 1865 veicoli controllati, tra i quali sono scaturite 23 contravvenzione al Codice della Strada, 9 elevate a seguito di un controllo in Piazzetta Alleanza a carico di altrettanti motociclisti;  5 contestazioni per parcheggio in zona non consentita; 4 verbali per circolazione con veicolo non conforme e per dispositivi silenziatori inefficienti.

Nel capoluogo, la Polizia Stradale, con il supporto di personale sanitario, ha sottoposto sabato sera 6 persone al controllo per stupefacenti, 4 sono risultate positive e un uomo di 37 anni è stato denunciato per guida in stato d’ebrezza.

Per quanto riguarda le verifiche amministrative, a Lecce sono state sottoposte a controllo 4 attività di somministrazione di cibi e bevande, rispettivamente in via Degli Ammirati, in Piazza Vittorio Emanuele, in via Rocco Scotellaro ed in via Francesco Le Mura.  Per una di esse i titolari sono stati invitati presso gli uffici della Polizia Amministrativa e Sociale a fornire la documentazione relativa alla licenza degli alcolici e gli attestati Haccp.

Inoltre, nella giornata del 21 ottobre, gli agenti del Commissariato di Gallipoli hanno rinvenuto,  nella pineta antistante il cimitero della cittadina, una pistola a salve modello GT 28 calibro 8 mm di piccole dimensioni e il caricatore contenente 6 cartucce calibro 6.35, occultati accuratamente sotto un masso. L’arma è risultata essere stata modificata artigianalmente con la sostituzione della canna originale, con un tubo differente e presentava una filettatura all’altezza del vivo di volata. Per tale modifica, è risultata essere ad alta lesività. All’interno dell’involucro di platica sono stati trovati anche 7 proiettili calibro 6.35 marca “Fiocchi” ed “Mcm”. Tutto il materiale  è stato sequestrato a carico di ignoti e custodito presso questi uffici fino alle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

Sempre durante il lo stesso servizio di controllo straordinario, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, posti a coadiuvare il Commissariato di Gallipoli, hanno proceduto all’identificazione di un uomo di 22 anni residente a Melissano,  all’interno di un bar situato nella stessa cittadina in via Racale, poiché lo stesso, alla vista del personale,  ha cercato di allontanarsi repentinamente. Il giovane annoverava diversi precedenti penali in materia di sostanze stupefacenti, pertanto, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione personale e hanno scoperto e sequestro 5,20 gr di marijuana e 50,00 euro in contanti. Anche all’interno della vettura a sua disposizione c’erano 250,00 euro.  La perquisizione è stata estesa presso l’abitazione e, all’interno di uno zainetto, sono state trovate 48 cartucce e 1 bossolo marca Sellier & Bellot calibro 6.35 Browning. L’uomo,  non avendo mai avuta alcuna autorizzazione  alla detenzione delle stesse è stato deferito anche per detenzione di sostanza stupefacente.

Durante il controllo gli agenti hanno proceduto all’accertamento delle armi detenute con titolo autorizzativo dal padre del 22enne, nello specifico 4 fucili,  di cui due da caccia calibro 12 e una pistola Beretta calibro 7.65 ma nel garage, luogo di detenzione delle armi, ma in quel momento i poliziotti hanno scoperto, all’interno di un  marsupio appeso a  uno scaffale, 30 cartucce da caccia calibro 12 e 12 munizioni per pistola calibro 7.65 detenute illegalmente. Pertanto il padre, un uomo di 59 anni è stato deferito.  Potendosi concretizzare un possibile abuso da parte del detentore si è proceduto al ritiro cautelare delle armi, venendo meno i presupposti di affidabilità al capo al possessore.



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