L’aumento dei casi di coronavirus scoperti in Puglia ieri – 1.470 positivi su più di 11mila tamponi – è un segno che la circolazione del virus è ancora intensa come spiegato dall’assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco che ha voluto mettere in guardia i cittadini della regione e invitarli a non abbassare la guardia nella lotta contro il virus. I numeri – ha spiegato a margine del bollettino che, ogni giorno fotografa l’andamento dell’epidemia – impongono un livello di massima prudenza.
Che cosa accadrà una volta “scadute” le disposizioni volute dal Governo per i giorni di festa non è dato saperlo. Secondo indiscrezioni dopo il lockdown, tornerà il sistema a tre colori e la Puglia potrebbe tornare in zona arancione. Per ora, il quadro – come riportato nel report scritto sulla base delle informazioni del Direttore del Dipartimento di promozione della Salute, Vito Montinaro – resta sostanzialmente invariato.
Su 10.836 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 1.661 casi positivi: 698 in provincia di Bari, 108 in provincia di Brindisi, 226 nella provincia BAT, 298 in provincia di Foggia, 102 in provincia di Lecce, 225 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 2 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 21 decessi: 11 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.044.314 test. 35.490 sono i pazienti guariti. 53.002 sono i casi attualmente positivi, di cui 1.619 ricoverati in Ospedale. Ancora un calo rispetto a ieri, quando la conta dei pazienti ospiti nei reparti Covid si era fermata a 1.625.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 90.964, così suddivisi:
- 35.127 nella Provincia di Bari
- 10.500 nella Provincia di Bat
- 6.501 nella Provincia di Brindisi
- 20.016 nella Provincia di Foggia
- 7.090 nella Provincia di Lecce
- 11.115 nella Provincia di Taranto
- 518 attribuiti a residenti fuori regione
- 97 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico è disponibile al link: http://rpu.gl/ONNEy
