Si intensificano nella città di Lecce i controlli dei Vigili Urbani finalizzati a verificare che i cittadini, rispettando i precetti delle autorità sanitarie e politiche del Paese, restino a casa almeno che non abbiano giustificati motivi legati a ragioni di salute, approvvigionamento alimentare o per attività lavorative per le quali sia ancora consentito l’esercizio.
La Polizia Locale, attraverso il pattugliamento delle marine e i posti di controllo predisposti in via XXV Luglio, Via Augusto Imperatore, Viale Porta d’Europa, Via Vecchia Carmiano, Viale Leopardi e via Benedetto Croce, ha acquisito 112 autocertificazioni.
Le violazioni contestate sono state in tutto 4. In due casi i pedoni fermati hanno addotto fragili motivazioni che non li hanno tenuti al riparo dalla giusta multa: uno ha fatto riferimento ad un prelievo dal bancomat nel centro storico di Lecce anche se proveniva da Sanarica e l’altro ha detto di aver avuto necessita di recarsi ad uno ufficio postale che in realtà si trovava dalla parte opposta a quello più vicino alla sua abitazione.
Sanzionate anche due sorelle trovate in Viale Marche, dirette insieme a fare la spesa, che non rispettavano la distanza minima di sicurezza. I Vigili Urbani hanno fatto continui controlli nei pressi degli uffici postali per verificare che fosse rispettata la distanza di sicurezza nell’ultima giornata dedicata al pagamento delle pensioni di aprile.
Le attività commerciali controllate sono state 114 senza rilevare irregolarità
Infine al numero 0832.230049, dedicato all’assistenza della popolazione, che risponde dalla sede del COC di via Giurgola che ospita l’iniziativa benefica “Lecce Solidale”, i volontari hanno ricevuto 144 chiamate, 83 per ritiro farmaci, di cui 35 dalla farmacia della cittadella della salute presso il Vecchio Fazzi, 18 di generi alimentari e 63 di informazioni.
