Coronavirus, arriva la decisione di Emiliano. Chi giunge da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna dovrà comunicarlo

Nello specifico chi ha sostato nei comuni della zona rossa dovrà darne comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio. Per gli altri al medico curante con indicazione del domicilio.

E alla fine anche le misure per prevenire potenziali casi di coronavirus nella regione Puglia, sono giunti.

Certo non sono così restringenti come accaduto in altri territori d’Italia, anche perché, non essendosi registrato, al momento, fortunatamente, alcun caso positivo, il Governatore Emiliano non dispone dei poteri di emergenza, fatto sta che anche sul territorio pugliese si cerca di correre ai ripari onde evitare il contagio.

Da “Lungomare Nazario Sauro”, infatti, arriva la disposizione del Presidente: tutte le persone che sono transitate e hanno sostato dall’1 febbraio 2020 nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini nella Regione Lombardia, di Vo’ nella Regione Veneto, come previsto dall’art. 1 del DPCM 23 febbraio 2020, hanno l’obbligo di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza fiduciaria con sorveglianza attiva”.

Ma non finisce qui!!! Nello stesso documento emanato dalla Regione si esortano, altresì, tutti i cittadini che comunque rientrano in Puglia provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, a comunicare la propria presenza nel territorio della regione con indicazione del domicilio, al proprio medico di medicina generale e in mancanza, al Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente al fine di permettere l’esercizio dei poteri di sorveglianza.

Verificare sempre le fonti

Sulla vicenda coronavirus, però, allo scopo di evitare inutili allarmismi, è intervenuto anche l’Ordine dei Giornalisti di Puglia che con una nota fa sapere: “Verificare ogni segnalazione e, nel farlo, affidarsi a fonti qualificate. Ci vuole massima responsabilità in queste ore e una scrupolosa attenzione nella pubblicazione delle notizie per evitare la diffusione di allarmi e psicosi ingiustificate. Mai come in queste ore è necessario evitare la ricerca di facili sensazionalismi che, oltre a comportare la violazione delle norme deontologiche, può configurarsi come ipotesi di reato. Casi eventuali – conclude la nota dell’Ordine – di diffusione di notizie non corrispondenti a verità, anche via social, saranno segnalati al Consiglio di disciplina territoriale”.



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