Coronavirus, è morto don Marco De Carolis. Era ricoverato in Terapia Intensiva

Non ce l’ha fatta Don Marco De Carolis, risultato positivo al Coronavirus. Negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate tanto che era stato trasferito nel reparto di terapia intensiva

Non ce l’ha fatta Don Marco De Carolis a vincere la battaglia contro il Coronavirus. Il suo cuore ha smesso di battere nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Perrino” di Brindisi, dove era stato trasferito quando le sue condizioni di salute avevano cominciato ad aggravarsi. A comunicare la scomparsa del sacerdote di San Pietro Vernotico è stato il suo “successore”, don Alessandro Mele con un post pubblicato sulla pagina Facebook della parrocchia San Giovanni Bosco.

Quando aveva scoperto di essere positivo al Covid19, stava bene. Aveva rassicurato personalmente anche monsignor Michele Seccia che aveva colto l’occasione per invitare tutti a pregare per i sacerdoti, per le persone che stavano lottando contro il virus, in ospedale o a casa e per il personale sanitario che “tra tanti sacrifici e rischi continua ad assistere e curare i malati visitati da questa terribile pandemia”. Un invito a unirsi nella preghiera per tutti coloro che stanno facendo i conti con il Covid19 e stanno combattendo con tutte le loro forze per superarlo concluso con la raccomandazione a continuare a rispettare tutte le regole necessarie per spezzare la catena dei contagi.

Ad un certo punto è stato necessario il ricovero nel reparto di Malattie infettive a causa dei bassi valori di ossigeno nel sangue. Poi il trasferimento in rianimazione nel momento in cui il suo quadro clinico è peggiorato. «Carissimi, chiediamo a tutti voi di intensificare la preghiera per il nostro confratello don Marco» avevano scritto sui social i tre parroci di San Pietro Vernotico. Al loro messaggio si era unito, ancora una volta, l’arcivescovo Michele Seccia.



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