Da mezzanotte è scattata la fase 2 di convivenza con il virus, ma non sarà un liberi tutti. Lo ha affermato (più volte) il premier Giuseppe Conte e lo ha ribadito il Governatore Michele Emiliano, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. «Dobbiamo restare ancora a casa, uscire solo lo stretto necessario, essere attenti e soprattutto pronti a contrastare il virus ogni volta che si muove e prova ad aggredirci. E quindi quei piccoli spazi di libertà che dal 4 maggio stiamo riacquisendo gestiamoli con responsabilità e applicando le regole alla lettera» si legge.
Inutile dire che, in questo momento delicato, per evitare di vanificare gli sforzi fatti è importante mantenere la distanza di sicurezza, evitare assembramenti, usare mascherine e guanti nei luoghi chiusi. Piccoli, ma importanti accorgimenti. «Con la Fase 2 comincia un momento della battaglia che è affidato a ciascuno di noi. Se ciascuno di noi rispetterà le regole – ha dichiarato Emiliano – potremo tenere bassa la curva dei contagi senza essere blindati in casa. Siamo pronti a ogni evenienza perché il coronavirus è un nemico subdolo e finché non avremo un vaccino non sarà facile da battere». E in Puglia, la curva continua a scendere.
Se nel bollettino epidemiologico di ieri, scritto sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, si erano registrati 11 nuovi casi (2 in provincia di Lecce) la conta positivi nell’ultimo aggiornamento si è fermata a 9, su 724 tamponi. Così suddivisi:
- 6 nella Provincia di Bari
- 0 nella Provincia Bat
- 0 nella Provincia di Brindisi
- 2 nella Provincia di Foggia
- 0 nella Provincia di Lecce
- 1 nella Provincia di Taranto.
Sono stati registrati 5 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 provincia di Brindisi, 2 in provincia Bat, 1 in provincia di Foggia. Il totale delle vittime sale a 430. I guariti, invece, salgono a 779 (+14).
Calano ancora gli attuali positivi: 10 in meno, attestandosi a quota 2945.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.153 (su 67.167 test effettuati) e sono così divisi:
- 1328 nella Provincia di Bari
- 379 nella Provincia di Bat
- 582 nella Provincia di Brindisi
- 1070 nella Provincia di Foggia
- 497 nella Provincia di Lecce
- 265 nella Provincia di Taranto
- 29 attribuiti a residenti fuori regione
- 23 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.