Covid in Italia. Tasso di letalità ai minimi storici

Oggi, 19 dicembre, la percentuale nuovi contagiati/nuovi decessi a livello nazionale scende al di sotto dello 0,4%. Si tratta di un trend ormai consolidato

Covid e influenza stagionale viaggiano insieme, la percentuale di rischio è ormai la stessa da settimane, ed è un dato decisamente consolidato. Tra le tante notizie allarmanti, fatte di varianti “mostruose” e possibili nuove restrizioni, questa è certamente un’ottima notizia, che rappresenta una preziosa risorsa statistica a cui fare riferimento.

Ma veniamo ai numeri: il bollettino epidemiologico diffuso nel pomeriggio parla di 24259 nuovi contagiati, emersi dai tamponi eseguiti, a fronte di 97 nuovi decessi. Ebbene, il famigerato tasso di letalità, ovvero il rapporto contagi/morti, oggi è sceso al di sotto dello 0,4% (0,39), un dato incredibile se paragonato a quello del 19 dicembre di un anno fa, quando il tasso era del 3,5%.

L’effetto vaccini, unitamente ad una trasformazione dei meccanismi biomolecari dell’infezione da SARS Cov2 in direzione meno aggressiva, ha portato a stabilizzare il rischio morte sugli stessi parametri dell’influenza stagionale. Con una differenza: il potenziale infettivo di questo virus è unico e forse irraggiungibile. E maggiore è la velocità di contagio maggiori sono i rischi per la salute di tutti. Per questo occorre ancora tanta prudenza e molta attenzione.



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