Una società fittizia per ottenere le indennità dell’Inps, 24 persone finiscono nei guai

Si tratta di un imprenditore del Basso Salento, un consulente del lavoro e 22 pseudo lavoratori. Il danno per le casse dell’Inps ammonta a 300mila euro.

Avevano costituito una società ad hoc ovvero “un contenitore vuoto” al fine di denunciare all’Inps pseudo lavoratori e beneficiare delle indennità a sostegno del reddito come malattia, maternità, disoccupazione e di conseguenza anche una pensione postuma.

È quanto scoperto dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, insieme al personale ispettivo dell’Inps e in collaborazione con i militari del Comando Provinciale di Lecce.

Il danno per le casse dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, tra prestazioni erogate non dovute e contributi previdenziali non versati, ammonta a 300mila euro.

Nei guai sono finiti un imprenditore del settore del confezionamento di abbigliamento, del Basso Salento, un consulente del lavoro e 22 pseudo lavoratori.



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