Scarpe contraffatte nello zaino e in casa, scatta la denuncia per un 34enne originario del Senegal

L’uomo è stato fermato a Gallipoli e in seguito a una perquisizione sono stati trovati i capi di abbigliamento. Era stato denunciato e condannato in passato per lo stesso reato.

È stato più volte denunciato e anche condannato per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ma ci è ricascato e per lui è scattata una nuova denuncia.

Gli agenti della “Squadra volante” del Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli, nella mattinata di ieri, hanno fermato un 34enne di origini senegalesi trovato per le strade di Gallipoli con uno zaino sulle spalle e senza un documento di identità al seguito.

L’uomo, a seguito di un controllo, è risultato essere oltre che sottoposto al provvedimento di affidamento ai servizi sociali, con permesso di soggiorno per lavoro autonomo scaduto, ma per il quale aveva inoltrato istanza di rinnovo.

Alla richiesta degli agenti su cosa contenesse lo zaino, il 34enne ha mostrato sei paia di scarpe palesemente contraffatte.

Durante la verifica l’uomo ha dichiarato di domiciliare a Lecce ed ecco perché l’attività di controllo dei poliziotti gallipolini si è spostata in città dove, a casa, sono state trovate, nascoste in buste di plastica, altre 52 paia di scarpe tutte chiaramente contraffatte, oltre che un vecchio ferro da stiro utilizzato per imprimere le etichette di note griffe della moda soprattutto sportiva, come Fila, Puma, Adidas, Converse, Nike e Saucony.

Per questo, il cittadino senegalese, oltre ad essere stato segnalato alla Divisione Immigrazione della Questura di Lecce che valuterà l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno scaduto, è stato denunciato per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e le 58 paia di scarpe sequestrate per poi essere distrutte.