Giocano a carte e bevono sotto il porticato di un supermarket di Morciano, denunciate 5 persone

Il provvedimento è scattato per non aver rispettato il Decreto sulle misure di contenimento coronavirus. Numerose i deferimenti in provincia di Lecce.

A poco più di 24 ore dall’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio circa le misure per il contenimento per il contagio da coronavirus, proseguono serrati i controlli da parte dei militari dell’Arma.

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nor – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tricase e della Stazione di Spongano, nell’ambito di una serie di servizi  finalizzati all’accertamento di violazioni relative al provvedimento del Presidente del Consiglio sull’emergenza coronavirus, hanno deferito in stato di libertà 5 persone e, nello specifico il responsabile di un Supermercato di Morciano di Leuca che non ha garantito il rispetto della distanza minima di sicurezza tra i 4 clienti intenti a giocare a carte e consumare bevande e alimenti seduti al tavolo sotto il porticato di pertinenza dell’esercizio commerciale. Sono stati tutti denunciati ex art. 650 del Codice Penale (inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità), inoltre è stata avanzata richiesta per la sospensione dell’attività alla Prefettura.

I militari hanno proceduto al deferimento in stato di libertà, per lo stesso reato nei confronti di un uomo responsabile di un esercizio commerciale, sito a Corsano, che non ha rispettato l’orario di chiusura previsto. È stata disposta l’immediata interruzione e avanzata richiesta di sospensione dell’attività.

Altre quattro persone sono state denunciate perché non hanno fornito valide giustificazione circa la loro presenza per le strade del paese.

Infine stessa sorte è toccata a 10 persone tra Nardò, Aradeo e Gallipoli, a opera dei Carabinieri della Compagnia della “Città Bella”, perché non hanno fornito valide giustificazioni riguardo la loro presenza fuori dal comune di residenza.



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