Tentano il furto alla sacrestia della Chiesa Madre di Cavallino, ma le telecamere li incastrano. Denunciati in due

Il provvedimento a opera dei Carabinieri della Stazione locale che li hanno riconosciuti a seguito dei filmati della videosorveglianza. Hanno ammesso le proprie responsabilità.

Prosegue senza sosta l’attività dei militari dell’Arma finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati a scopo predatorio.

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Cavallino, hanno deferito in stato di libertà un 51enne e una 52enne che ora dovranno difendersi dall’accusa di tentato furto.

I fatti

Nel corso della serata del 10 giugno scorso, presso la Stazione della cittadina salentina si è presentato il parroco della Chiesa Madre Maria Santissima Assunta, sita in Via Castromediano. Il sacerdote ha denunciato il fatto che ignoti, durante la mattinata, si erano introdotti all’interno della sacrestia e avevano forzato la cassetta delle offerte, anche se, hanno desistito dal compiere il furto senza impossessarsi di nulla.

Immediatamente, quindi, sono scattate le indagini da parte degli uomini della “Benemerita” che, una volta visionate le immagini del circuito di videosorveglianza, hanno riconosciuto i due che, una volta interrogati hanno ammesso le proprie responsabilità.

Arrestato un 49enne

Sempre nella giornata di ieri, poi, durante la mattina, i militari della Stazione di Calimera, questa volta, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno tratto in arresto il 49enne Angelo Montinaro.

Il provvedimento è scaturito a seguito di una serie di ripetute violazioni dei vincoli imposti dalla detenzione domiciliare.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso il carcere di “Borgo San Nicola a Lecce.



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