Tutto parte il 14 gennaio scorso, quando, a seguito di una rissa tra cittadini di colore, avvenuta in viale Oronzo Quarta, davanti ad un esercizio commerciale, il proprietario del negozio è stato aggredito in via Di Ussano e colpito con una testata al volto da un giovane cittadino straniero che coinvolto nella zuffa precedente.
Nonostante l’immediato intervento degli agenti delle volanti, l’aggressore non era stato individuato tuttavia, gli agenti di Polizia, acquisita la descrizione, hanno continuato nella ricerca, anche nei giorni successivi, fino a quando, grazie agli abituali servizi di controllo del territorio, disposti dal Questore di Lecce, nelle zone della città più esposte a fenomeni delinquenziali e illegali (zone ferrovia, Rudiae e centro storico, con particolare attenzione al piazzale stazione e vie limitrofe, compresa via Duca degli Abruzzi, via Martiri d’Otranto e alla villa comunale), nel primo pomeriggio di ieri, in viale Oronzo Quarta, è stato notato il ragazzo descritto.
A questo punto, i poliziotti lo hanno fermato e identificato nella persona di un 26enne gambiano, senza fissa dimora che, alla vista degli uomini di “Viale Otranto”, ha cercato di allontanarsi in direzione stazione ferroviaria.
Una volta bloccato, il 26enne, che si è dichiarato sprovvisto di documenti, è stato accompagnato in ufficio per accertarne l’identità e se fosse in possesso di regolare Permesso di Soggiorno.
In Questura, a seguito di un controllo del contenuto di una borsa in suo possesso, sono stati trovati alcuni documenti che il gambiano ha dichiaroto essere essere suoi, fra questi, anche un Permesso di Soggiorno rilasciato dalla Questura di Bari.
Gli agenti, sospettando che avesse mentito sulle sue generalità e che i documenti in questione non fossero suoi, lo lo hanno sottoposto a ulteriori accertamenti dai quali si è acclarato che l’identità fornita fosse falsa .
Per quanto riguarda il motivo dell’aggressione, il denunciante ha raccontato che il 14 gennaio, avendo udito alcune grida provenire dalla strada, si era recato a controllare cosa stesse accadendo e una volta fuori dal locale, ha notato un gruppo di 5/6 persone straniere ubriache che si stavano azzuffando con ferocia, anche utilizzando bottiglie di birra di vetro, che si lanciavano l’uno sulla testa dell ‘altro. A quel punto il titolare dell’esercizio commerciale ha richiesto l’intervento della Polizia, al fine di evitare il peggio e, dopo la telefonata, sul posto intervennero due autovetture, ma nel frattempo, il folto gruppo di stranieri rissosi, si era disperso alla loro vista.
Nella stessa giornata, poco dopo, intorno alle ore 17.15 circa, il denunciante, mentre si trovava nei pressi della propria abitazione, è stato aggredito da una delle persone coinvolte nella rissa, perche colpevole di aver fatto intervenire gli uomini della Questura. Nell’occasione, il gambiano, dopo averlo afferrato per il collo, gli ha sferrato una forte testata in pieno viso, rompendogli il setto nasale e, subito dopo, lo ha insultato pesantemente con frasi minacciose per poi lasciarlo per strada come se nulla fosse accaduto.
L’uomo aggredito, poi, è riuscito a richiedere l’intervento delle volanti e del 118 che lo hanno condotto presso il Pronto Soccorso dove è stato medicato per le ferite riportate.
Il gambiano dovrà rispondere di rissa, lesioni personali e false generalità, oltre a essere posto all’attenzione della Divisione Immigrazione in quanto risultato clandestino sul territorio italiano.
