Assicurazioni e case da affittare online, scatta la truffa. Nei guai 27enne napoletano e 56enne di Palermo

I due sono stati denunciati al termine dell’attività di indagine posta in essere dalla Divisione Polizia Anticrimine. Vittime dei raggiri cittadini leccesi.  

Negli ultimi giorni gli Agenti in servizio presso la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Lecce, hanno concluso alcune indagini da che hanno consentito di stanare e denunciare a piede libero due persone responsabili di truffe online ai danni di cittadini leccesi.

Finte assicurazioni

Un caso ha riguardato una finta assicurazione Rc auto, venduta online su un sito che pubblicizzava una nota compagnia assicuratrice.

La vittima del raggiro, dopo aver chiamato il numero fisso presente sul portale, è entrata, poi, in contatto con una persona identificata in A.A. 27enne della provincia di Napoli, che ha richiesto il pagamento della polizza a mezzo bonifico bancario a un numero IBAN, intestato a una persona fisica e non alla società assicuratrice. Le indagini hanno permesso di risalire all’identità del beneficiario, difatti a quella sigla è corrisposta una carta prepagata e non un conto corrente.

Grazie alle investigazioni si è messo in luce come questa pratica sia piuttosto diffusa in tutto il Paese, numerose sono state, difatti, le segnalazioni all’Autorità Giudiziaria a carico dell’indagato che, con la collaborazione di altri, pubblicizzava su siti internet, condizioni vantaggiose per la stipula di assicurazioni Rca, traendo in inganno le vittime, le quali, contattando un’utenza telefonica di rete fissa, hanno creduto realmente di chiamare gli uffici di un’agenzia, salvo poi essere dirottati su utenze di telefonia mobile, i cui interlocutori, ormai esperti del settore, chiedevano di effettuare i pagamenti su quelle che si rivelano carte ricaricabili intestate a persone fisiche, e non, come invece dovrebbe essere, con bonifici ad agenzie assicurative. Inoltre, aspetto preoccupante di queste pratiche dilaganti è non solo il danno economico procurato in modo fraudolento alle vittime, ma l’eventuale danno derivante da un sinistro stradale per il quale non risultano coperte e infine, le contestazioni al Codice della Strada nelle quali potrebbero incorrere a seguito dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

Affitto di un appartamento

L’altro caso, ha riguardato invece, un finto annuncio per l’affitto di un appartamento a Milano, un uomo, identificato nella persona T.S. 56enne di Palermo è stato indagato in stato di libertà per aver truffato, una famiglia leccese alla ricerca di una casa nel capoluogo lombardo per il figlio. Dopo aver eseguito un vaglia postale veloce in favore del 56enne, questi non ha più risposto all’utenza telefonica utilizzata fino a quel momento, ma ha provveduto ad incassare prontamente il vaglia postale emesso a suo nome.



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