Nella giornata di ieri gli agenti del Commissariato di Galatina hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due senegalesi residenti a Galatina ritenuti responsabili del reato di ricettazione, poiché trovati in possesso di numerosi smartphone di ultima generazione oltre che di documenti e carte di pagamento oggetto di furto sulle spiagge di “Baia Verde” negli ultimi due mesi.
L’accertamento presso l’abitazione dei due è scaturito dalla segnalazione di una giovane galatinese che, vittima del furto del proprio telefono e di una somma in denaro subìto nella notte sulla spiaggia sita accanto allo stabilimento balneare, si era recata presso il Commissariato per sporgere denuncia.
L’individuazione dell’appartamento è stata possibile grazie ad un’App installata sullo smartphone della denunciante che ne ha permesso la geolocalizzazione ed ha guidato gli agenti sul posto dove hanno proceduto alla perquisizione domiciliare dell’abitazione ubicata nel centro cittadino e in uso a D.S. 43enne e N.K. 26enne entrambi di origine senegalese.
Nell’abitazione, oltre al telefono “geolocalizzato”, sono stati ritrovati altri 19 smartphone e documenti riconducibili a furti avvenuti sempre sulle spiagge della “Città Bella” a partire dallo scorso mese di luglio, inoltre sono stati trovati circa 1.000 euro in contanti probabile provento di attività illegali, considerato che entrambi hanno dichiarato di essere disoccupati.
Parte della refurtiva é stata già riconsegna ai legittimi proprietari e sono in corso accertamenti per identificare le restanti vittime di furti.
Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa non implicano alcuna responsabilità delle persone sottoposte ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.