L'indagine è partita dal furto ai danni di turisti australiani in vacanza a Polignano a Mare dei telefonini. Tramite l’app i dispositivi sono stati rintracciati a Nardò
Durante la perquisizione gli agenti hanno scoperto migliaia di pezzi di carrozzeria, parti meccaniche, motori e centraline di altri veicoli, probabilmente rubati
Secondo l'accusa con i buoni spesa falsi sarebbero stati acquistati beni alimentari presso una quindicina di supermercati di Lecce, per un valore complessivo di oltre 5mila euro