“Bastarde, italiani di mer*”. Offende e minaccia due sorelle, poi prende a calci e pugni l’auto: nei guai 23enne

Un 23enne del Gambia è finito nei guai per minacce e danneggiamento aggravati. Sulla sua testa pendeva un decreto di espulsione ma non ha mai ‘rispettato’ l’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale

Quando si sono ritrovate faccia a faccia con uno ‘sconosciuto’ che, senza motivo, le ha prese di mira hanno avuto paura, ma hanno trovato il coraggio di prendere il cellulare e fotografare quel giovane straniero che in preda alla follia le stava terrorizzando. Grazie a quello scatto, gli agenti della sezione volanti della Questura di Lecce sono riusciti a rintracciare l’uomo che aveva aggredito le due sorelle e quasi distrutto l’auto su cui viaggiavano. È così che un 23enne del Gambia è finito nei guai. Un volto noto, tra l’altro, alle forze dell’ordine e destinatario di un decreto di espulsione.

Per capire tocca fare un passo indietro e tornare al pomeriggio del 7 luglio, quando gli agenti si sono precipitati in via dei Perroni per un’aggressione.  È stata la vittima a raccontare ai poliziotti a cui aveva chiesto aiuto l’accaduto. Qualche minuto prima, mentre viaggiava alla guida della propria auto insieme alla sorella, ha ‘incrociato’ in via Brancaccio un giovane di colore, in sella alla sua bicicletta. Lo sconosciuto, senza alcun motivo, avrebbe cominciato ad urlare contro le due donne, apostrofandole come “bastarde”. E mentre sbraitava “italiani di merda”, mimava il gesto di ammazzarle.

Non contento, ad un certo punto si è fermato e ha scagliato, con violenza, la bicicletta sul cofano dell’auto della vittima. Continuando poi a prendersela con il veicolo, colpendolo con calci e pugni. Botte talmente violente che hanno danneggiato l’auto in più parti.

Seppur terrorizzate dall’uomo, le due sorelle sono riuscite a fotografarlo mentre, in preda alla follia, sferrava calci e pugni all’auto.

Gli agenti, visionata la foto dell’aggressore, si sono messi alla ricerca del giovane che è stato rintracciato nei pressi di viale Marche, dove è stato fermato, identificato per B.Y., pregiudicato e destinatario di un decreto di espulsione. Per lui è scattata una denuncia per minacce e danneggiamento aggravati.



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