Diffamazione verso Valdo Mellone durante conferenza stampa? Parziale condanna per Luigi Pepe

Per la conferenza del 31 gennaio 2013, l’ex presidente dell’Ordine dei medici di Lecce è stato assolto “perché il fatto non sussiste”.

Si conclude con una lieve condanna il processo nei confronti dell’ex presidente dell’Ordine dei medici di Lecce, Luigi Pepe, accusato di diffamazione verso l’allora direttore generale dell’Asl, Valdo Mellone.

Il giudice monocratico Marcello Rizzo ha inflitto all’imputato una multa di 1.000 euro, disponendo la sospensione della pena e la non menzione della condanna. Non solo, Pepe è stato condannato anche al risarcimento del danno (in separata sede) in favore di Mellone. Quest’ultimo si era costituito parte civile con l’avvocato Viviana Labbruzzo. L’ex presidente dell’Ordine dei medici, invece, era difeso dall’avvocato Mariangela Pepe. Il legale, una volta depositate le motivazioni della sentenza (90 giorni, il termine previsto dal giudice Rizzo) dotrebbe presentare ricorso in Appello.

Il Tribunale ha ritenuto il 72enne di Surano, seppur parzialmente, colpevole del reato contestato. Erano due le conferenze stampa “incriminate”, durante le quali Pepe avrebbe diffamato Mellone. Per quella del 31 gennaio 2013, l’imputato è stato assolto “perché il fatto non sussiste”. Le dichiarazioni “incriminate”, infatti, sarebbero state indirizzate soprattutto verso il centro Imid di Campi Salentina, diretto all’epoca dei fatti dal dr. Mauro Minelli.

Riguardo la conferenza del 24 luglio 2013, invece, vi sarebbe stata da parte di Pepe, una parziale diffamazione nei confronti di Mellone. Solo, una parte delle dichiarazioni sono state ritenute infatti “diffamanti” dal giudice.

In precedenza, il vpo d’udienza Grazia Vitale ha invocato la condanna a 6 mesi di reclusione. Le indagini, condotte all’epoca dei fatti dal pm Giovanni Gagliotta, furono avviate all’epoca dei fattidalla denuncia di Valdo Mellone.



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