Ottiene i domiciliari con braccialetto elettronico, Giulio Biscozzi, il 24enne di Copertino di cui si erano perse le tracce dopo il sequestro di 12 kg di cocaina e la cattura del presunto complice.
Il gip Sergio Tosi ha accolto l’istanza della difesa, rappresentata dall’avvocato Alessandro Stomeo.
Biscozzi, nel corso dell’interrogatorio, assistito dal legale, ha ricostruito i fatti e si è attribuito ogni responsabilità, sottolineando di aver fatto da corriere della droga per necessità economiche.
Ricordiamo che il 24enne era sfuggito agli agenti di polizia lo scorso 28 marzo, quando gli uomini del Commissariato di Nardò avevano arrestato in flagranza di reato il 57enne Marcello Tulipano.
A pochi giorni dai fatti, i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno intercettato e fermato sulla tangenziale di Lecce, Giulio Biscozzi, 24enne di Copertino, mentre viaggiava a bordo di un’auto.
Il 30enne, non avrebbe opposto resistenza, anzi, avrebbe dichiarato di essere la persona ricercata dalle Forze dell’Ordine e che voleva costituirsi.
Biscozzi, al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.
Anche il complice, il 58enne Marcello Tulipano, si trova tuttora in carcere dopo l’arresto e nel corso dell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Assistito dall’avvocato Daniele Scala ha presentato ricorso al tribunale del Riesame che verrà discusso il 14 aprile.
I fatti
Lo scorso 28 marzo, nel corso di un servizio di controllo nella zona di Copertino, gli agenti avevano notato una Fiat Croma, condotta da Tulipano, persona già nota alle forze dell’ordine.
Subito dopo l’uomo ha arrestato la marcia, scendendo velocemente dal veicolo, per salire su una Fiat Punto che lo seguiva, ponendosi alla guida di quest’ultima. L’atteggiamento è apparso subito sospetto agli uomini delle Forze dell’Ordine che hanno deciso, a questo punto, di seguirli e di procedere al fermo e al controllo. Questi, però, non solo non si sono fermati, ma hanno aumentato la velocità. Una volta raggiunti dagli agenti, hanno deciso di abbandonare l’auto nel tentativo di fuggire a piedi.
Tulipano è stato bloccato immediatamente, mentre l’altro è riuscito a dileguarsi per le campagne, abbandonando una borsa di tela, che è stata ritrovata poco più avanti.
Al termine delle perquisizioni, sono stati rinvenuti e sequestrati 3 panetti, contenenti cocaina e nella borsa abbandonata altri 7 panetti.
