Questa volta non sono stati i familiari a dover dare l’ok alla donazione degli organi, ma una scelta della donna espressa al momento del rinnovo della carta di identità, nel suo comune di residenza. Una volontà che ha permesso ai medici dell’Ospedale di Casarano, dove la 65enne è spirata per un danno anossico celebrale, a dare il via al prelievo di fegato e reni che salveranno altre vite che dipendono da quel sì. Il gesto, infatti, rappresenta una speranza per i pazienti in attesa di un trapianto.
Per il prelievo, avvenuto nel Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Casarano, hanno operato diverse équipe chirurgiche giunte dal Policlinico di Bari, dal Vito Fazzi di Lecce e dall’Ospedale di Panico di Tricase. Le attività, svolte in raccordo con il Centro regionale Trapianti, sono state coordinate dal Dott. Giancarlo Negro, Direttore del Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Gallipoli.
La Direzione generale esprime profondo cordoglio ai familiari della donna e ringrazia tutti gli operatori che hanno reso possibile un’operazione così complessa.
